In tutte le province toscane, nell'arco del 2021, c'è stata una sensbilie crescita di auto green, ma il dato resta comunque basso. La penetrazione nel mercato di mezzi ibridi o elettrici resta ridotta. E in questa classifica Arezzo si posiziona ulteriormente male.

L’unica provincia che si distingue veramente è Firenze, dove le auto di ultima generazione e non alimentate a carburanti fossili sono il 6,2% rispetto al totale delle auto in circolazione. Nettamente distaccate troviamo Prato (3,3%), Lucca (2,8%), Massa Carrara (2,6%), Pisa (2,6%), Livorno (2,5%), Siena (2,4%), Pistoia (2,3%). Arezzo si posiziona penultima con il 2,1% di auto ibride o elettriche in circolazione, poco prima del fanalino di coda, Grosseto con 1,9%. E se si considerano solo le “elettriche”, non si va oltre lo 0,9% di Firenze che è anche la provincia che ha visto in assoluto la crescita maggiore di auto ibride ed elettriche rispetto al 2020 (+221,9%).

E se guardiamo la classe di emissioni?

Il tasso più alto di vetture meno green, ovvero con una classe Euro 3 o inferiore, si registra a Grosseto con il 28,5% sul totale delle auto in circolazione nella provincia. Segue, seconda in questa classifica non positiva, Arezzo con il 27,2% di auto più inquinanti ancora in circolazione. Seguono le altre province toscane: Siena (25,7%), Massa Carrara (23,7%), Lucca (22,5%), Pistoia (22%), Livorno (21,8%), Pisa (21,4%), Prato (19,3%) e Firenze (15%). Se si considerano solo le auto più inquinanti Euro 0, è Massa Carrara la provincia con il valore percentuale più alto (8,1%) mentre dal punto di vista quantitativo al primo posto troviamo Firenze, dove circolano 37.283 Euro 0.

Le classifiche sono fornite dal Centro Studi di AutoScout24 su base dati ACI - Automobile Club d'Italia.