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Papa Francesco bussa alla porta di Domenico Giani: lunga visita alla famiglia

Il pontefice si è intrattenuto ieri sera nell'appartamento dell'ormai ex comandante aretino della Gendarmeria: un attestato di stima nei suoi confronti

Dopo le dimissioni da capo della gendarmeria vaticana, l'aretino Domenico Giani ha ricevuto la visita di Papa Francesco.

Una visita - riporta Vatican News - per confermare l’apprezzamento già manifestato all’ex Comandante della Gendarmeria e soprattutto alla sua famiglia. Questo ha fatto Papa Francesco martedì 15 ottobre, al termine della sessione pomeridiana del Sinodo sull’Amazzonia, recandosi nell’abitazione di Domenico Giani all’interno delle mura vaticane e intrattenendosi a lungo con la moglie e la figlia. Il figlio vive negli Stati Uniti.

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L'addio all'incarico nella Santa Sede

Le voci sull'addio di Domenico Giani si rincorrevano da giorni, pur mancando ancora l'ufficialità delle dimissioni. Lunedì 14 ottobre è stato invece il giorno in cui il Vaticano, attraverso una nota, ha sciolto le riserve sulla vicenda, annunciando il passo indietro dell'aretino, riportando anche le parole di stima del Papa nei suoi confronti.

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I motivi dell'addio e il saluto del Papa

L’ex comandante della Gendarmeria - prosegue Vatican News - aveva assunto questa decisione prendendo su di sé la responsabilità oggettiva per la fuga di notizie che ha portato il 2 ottobre scorso alla diffusione di una nota di servizio interna con le fotografie di cinque dipendenti della Santa Sede sospesi dal servizio. (...) Nella visita serale a casa di Giani, alla fine della prima giornata da ex comandante, il Santo Padre ha usato nuovamente parole chiare per l’esempio dato al Corpo della Gendarmeria e non solo, nei venti anni trascorsi al servizio di tre Pontefici.

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