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"Sono mesi che aspettiamo una risposta dalla Provincia. Perché Chiassai si accanisce contro San Giovanni Valdarno?"

La risposta dell'amministrazione comunale sangiovannese a seguito dell'attacco da parte della Provincia di Arezzo

“Le esternazioni della Presidente della Provincia di Arezzo, affidate due giorni fa alla stampa, con cui si contestano presunte inadempienze da parte del Comune di San Giovanni Valdarno nell’impiego di risorse stanziate dalla Provincia per la realizzazione di un impianto sportivo, con richiesta di restituzione e monito di denunce, vengono respinte come ingiuste ed assolutamente infondate dalla Amministrazione Comunale. Da oltre un anno l’Amministrazione attende una risposta chiara e concreta dalla Provincia di Arezzo rispetto alla sua ferma volontà di realizzare la nuova palestra in prossimità del Palagalli, nella zona Nord di San Giovanni Valdarno, a seguito dell’invio, da parte degli Uffici Comunali, di diverse proposte progettuali”. Così l’Amministrazione comunale di San Giovanni Valdarno replica alle esternazioni della presidente della Provincia di Arezzo sulla realizzazione della palestra per gli studenti all’interno del territorio comunale.

“Ma veniamo ai dettagli. I primi accordi convenzionali tra Provincia e Comune risalgono all'anno 2006, ma, dopo una serie di vicissitudini – tra cui un fallimento edilizio – che hanno impedito di procedere alla realizzazione dell’impianto, nel 2015 la Provincia di Arezzo e il Comune di San Giovanni Valdarno hanno definito, attraverso una nuova convenzione, nuove modalità e costi di realizzazione dell'opera. Questa Amministrazione Comunale, sin dal suo insediamento, nel mese di Settembre 2019 ha avviato delle interlocuzioni e dei contatti con la Presidenza della Provincia e con i funzionari provinciali competenti per procedere, più celermente possibile, alla realizzazione della nuova palestra”.

“Con varie note alla Provincia di Arezzo, prima per le vie brevi e successivamente formalmente attraverso il protocollo del Comune, sono state proposte delle soluzioni progettuali, corredate dai relativi quadri economici di spesa, a testimonianza della convinta intenzione di questo Comune di dare attuazione agli accordi convenzionali”, continua l’Amministrazione comunale.

“La Provincia, ad oggi, dopo un anno, non ha ancora dato una risposta alle proposte avanzate dal Comune, nelle quali viene promossa la realizzazione della nuova palestra in prossimità del Palagalli, integrata nel progetto dell'area sportiva presentato pochi giorni fa in Palazzo di Arnolfo, ad arricchire ancora di più la futura cittadella dello sport collocata nella zona a Nord di San Giovanni Valdarno”.  

“Spiace molto constatare come una questione di carattere tecnico-amministrativo, che ha lo scopo definire le modalità attuative di un accordo convenzionale tra due Enti Pubblici, sia arrivata alla stampa proprio alla vigilia di una competizione elettorale, come esplicita denuncia da parte del Presidente della Provincia di Arezzo al Comune di San Giovanni Valdarno, quando è, invece, il Comune che da un anno attende dalla Provincia una risposta concreta e risolutrice”.

“Non comprendiamo, in tutta onestà, l’accanimento della presidente della Provincia nei confronti di San Giovanni e dei sangiovannesi nel privare la città di San Giovanni Valdarno di una palestra alla quale ha diritto, per i suoi ragazzi e per i suoi studenti”.

“Chiediamo, quindi, che la Provincia dia finalmente una risposta, chiara e motivata, alle proposte avanzate da questo Comune da molti mesi. Chiediamo, inoltre, che la Provincia si faccia seriamente carico delle opere sulle quali ha competenza diretta e che rientrano nelle sue responsabilità e prerogative nel territorio comunale di San Giovanni Valdarno, in relazione alla pista ciclabile della Badiola, che da troppi mesi è lasciata a se stessa, non viene completata nel tratto finale in carico alla Provincia, generando molti malumori nella cittadinanza".

"Non può la Provincia di Arezzo esercitare un potere ed una autorità soverchiante nei riguardi dei Comuni, soprattutto se non vi sono profili normativi e giuridici che lo consentano e l’azione si configuri, quindi, come un atto di prepotenza politico-istituzionale; è necessario, invece, promuovere uno spirito collaborativo tra enti locali, negli indirizzi della Costituzione, nel solo interesse della promozione e della crescita dei territori e dei cittadini che li abitano”. 

“Il Sindaco di San Giovanni Valdarno, che pur si deve riservare ogni tutela dell’Ente e dei cittadini che rappresenta, si augura davvero, nell’interesse esclusivo della Città, di veder recuperato un sereno confronto con la Provincia come è naturale fra rappresentanti di Istituzioni territoriali così importanti, nonché quali Sindaci di Comuni limitrofi, e che si ridefinisca la questione con oggettività e nelle sedi e con modalità opportune, al di fuori da ogni utilizzo mediatico e di natura elettorale. Perché l’interesse dei cittadini va oltre gli obiettivi contingenti di una campagna elettorale”, conclude l’Amministrazione.

L'intervento di Elisa Bertini (Pd)

Sulla questione è intervenuta anche la candidata al consiglio regionale per il Pd Elisa Bertini. “Da parte della Presidente della Provincia assistiamo all’ennesimo approccio propagandistico alle questioni amministrative con un’accusa grave nei confronti delle Amministrazioni Comunali di San Giovanni Valdarno che si sono succedute nel tempo, volta solo alla messa in atto di un preciso disegno elettorale mistificatorio e di basso livello – ha detto Elisa Bertini -. Non sono stupita purtroppo da tutto questo; sono abituata a questo modus operandi nelle vesti di consigliere comunale di Montevarchi, dove la Chiassai è sindaco, confrontandomi settimanalmente con un approccio propagandistico alle questioni amministrative complesse. Per entrare nel merito, come ha chiaramente e giustamente spiegato il sindaco di San Giovanni Valdarno Valentina Vada in un comunicato ufficiale, dopo una convenzione del 2006 stipulata tra Provincia di Arezzo e Comune di San Giovanni per la realizzazione di una palestra nella zona del Palagalli, dopo una serie di problematiche, nel 2015 i due enti hanno ridefinito una nuova convenzione, nuove modalità e costi di realizzazione dell’opera. L’amministrazione comunale di Valentina Vadi quindi, sin dal suo insediamento, ha avviato delle interlocuzioni e dei contatti ufficiali con la presidenza della Provincia e con i funzionari provinciali competenti per procedere alla realizzazione della nuova palestra. Ad un anno dalle ultime interlocuzioni con la Provincia, il Comune di San Giovanni sta ancora aspettando una risposta ufficiale. Così come sta ancora aspettando che la Provincia finisca i lavori alla pista ciclabile della Badiola che ha completamente abbandonato. Mi auguro che la Presidente Chiassai si impegni per ripristinare un rapporto amministrativo corretto tra le istituzioni territoriali. Le questioni amministrative si affrontano nelle sedi opportune, gli spot elettorali e la propaganda stanno altrove”.

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