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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Over 50, senza vaccino 9mila aretini: partono le multe. Da oggi green pass in Poste e tabacchi

Sanzione una tantum da 100 euro per chi non è in regola, ci saranno controlli a campione. Le contravvenzioni saranno inviate dall'Agenzia delle entrate. E dal 15 febbraio partono i controlli sui luoghi di lavoro

Scocca l'ora delle nuove regole imposte dal Governo Draghi relative alla pandemia Covid: da oggi martedì 1º febbraio, infatti, sarà necessario il green pass per entrare nei principali uffici ed attività. Compresi uffici postali, banche, librerie, edicole e tabacchi. Sempre consentito - spiega Today - il libero accesso, tra gli altri, nei negozi di generi alimentari in quelli per la vendita del cibo per gli animali domestici, nei distributori di carburante, nei negozi di vendita di articoli igienico-sanitari, in farmacie, parafarmacie e ottiche.

Sanzione da 100 euro ai non vaccinati over 50

Non solo, da oggi gli over 50 che non si sono sottoposti al vaccino obbligatorio rischiano una multa da 100 euro. Si tratta di circa un milione e mezzo di persone in Italia - tra 9mila e 10mila in provincia di Arezzo - che potrebbero pagare una sanzione una tantum. Saranno esentate, ovviamente, le persone che non hanno fatto il vaccino per motivi di salute. I controlli per le sanzioni saranno fatti a campione e le multe saranno inviate dall'Agenzia delle entrate dopo eventuale segnalazione del Ministero della Salute. Dal 15 febbraio, inoltre, inizieranno i controlli sul posto di lavoro: gli Over 50 non vaccinati scoperti al lavoro rischiano pesanti multe (fino a 1.500 euro) e con loro anche i datori.

Poste, da oggi green pass e i timori dei sindacati

E da oggi, 1° febbraio, sarà necessario il green pass per entrare alle Poste. I sindacati lanciano un appello all'utenza: "Se non siete provvisti della certificazione non provate ad entrare". Ecco cosa dice la nota integrale, in cui si denunciano anche aggressioni ai danni dei dipendenti di Poste Italiane.

“Ogni giorno assistiamo a aggressioni verbali e fisiche nei confronti dei lavoratori postali; spesso sono le lavoratrici le più colpite. Tutto questo è inaccettabile” dicono Marco Nocentini Slp-Cisl Toscana, Graziano Benedetti Slc-Cgil e Silvia Cirillo Uilposte. “Chiediamo un maggior controllo da parte delle forze dell’ordine e chiediamo all’azienda maggiori investimenti e nuove modalità di accesso a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori. Negli ultimi mesi i tanti pensionamenti hanno ridotto gli organici in ogni ambito aziendale e sul tema del personale in questi giorni si è aperta una trattativa a livello nazionale e anche a livello regionale abbiamo sollevato il problema chiedendo un incontro all’azienda. A questo si sono aggiunte sul territorio toscano centinaia di assenze legate al Covid-19 (quarantene, genitori obbligati a rimanere a casa per seguire i bambini in Dad, etc.), che hanno ovviamente avuto ripercussioni sul servizio, come del resto sta accadendo nel trasporto pubblico, negli uffici della pubblica amministrazione, in qualsiasi tipo di attività produttiva. Dal 1 febbraio – concludono i tre segretari - sarà obbligatorio il green pass per accedere negli uffici di Poste Italiane, pertanto chiediamo ai cittadini sprovvisti di tale documento di evitare di provare ad entrare negli uffici postali, anche perché in tal caso sarà richiesto l’intervento delle forze dell’ordine.”

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