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Orrore a Parigi, Arezzo vicino alla Francia. Ghinelli: "Dolore e sdegno"

Anche dalla provincia di Arezzo vengono lanciati messaggi di vicinanza al popolo francese in queste drammatiche ore che seguono l'orrore della serie di attentati che, nella serata di ieri, hanno sconvolto la città di Parigi. Il sindaco di...

Anche dalla provincia di Arezzo vengono lanciati messaggi di vicinanza al popolo francese in queste drammatiche ore che seguono l'orrore della serie di attentati che, nella serata di ieri, hanno sconvolto la città di Parigi.

Il sindaco di Cortona Francesca Basanieri ha contattato il collega sindaco di Château-Chinon - città gemellata con Cortona - Guy Doussot.

“Oggi è una giornata molto triste per l’umanità. Cortona è una città da sempre tollerante ed aperta al mondo, legata profondamente alla Francia da un gemellaggio con la città di Chateau-Chinon da ben 52 anni. In questi anni la nostra amicizia è cresciuta, è andata sempre al di la dei confini geografici e delle barriere linguistiche. Abbiamo un rapporto molto speciale con il Museo del Louvre con quale abbiamo realizzato, e lo faremo anche in futuro, progetti culturali di alto profilo. Per noi la Francia è e rimane punto di riferimento culturale e morale. Ho voluto esternare direttamente al sindaco di Chateu-Chinon, l’amico e collega Guy Doussot, l’affetto e la vicinanza della comunità cortonese".

Una marcia per la Francia è quel che propone l'onorevole del Partito Democratico Marco Donati. "In queste ore - spiega una nota - il deputato sta contattando le altre istituzioni del territorio. Si terrà stasera una manifestazione di solidarietà nei confronti della città di Parigi, colpita dai violenti attentati della scorsa notte. Il ritrovo è previsto in Piazza San Jacopo alle 18, per arrivare fino a Piazza della Libertà. Arezzo #AvecParis".

I segretari del Pd di Arezzo, provinciale e comunale Massimiliano Dindalini e Alessandro Caneschi, hanno invece inviato un comunicato congiunto, dando l'adesione alla marcia.

E’ difficile ma dobbiamo provare a non avere paura. Dei terroristi e degli assassini: di coloro che più nulla hanno di umano. Dell’incubo della guerra: di coloro che rispondono all’odio con l’odio. Della diversità: di coloro che confondono il terrorismo con la religione e la razza. A Parigi sono stati colpiti, in modo particolare, i segni del futuro. Giovani che si erano trovati insieme per ascoltare la musica, elemento che unisce l’umanità. Arezzo è oggi vicina a Parigi, come l’altro ieri era vicina a Beirut. Queste sono le ore del lutto e del coraggio. Le prossime dovranno essere quelle di una strategia internazionale che fronteggi il terrorismo mantenendo ogni città europea una “città aperta”. Il Pd invita quindi i cittadini a partecipare alle iniziative che verranno organizzate. A cominciare da quella in programma oggi con partenza alle ore 18 da Piazza San Jacopo e arrivo in piazza della Libertà.

E sarà una marcia trasversale, a cui aderisce anche Forza Italia.

Forza Italia è presente alla marcia di sostegno al popolo francese organizzata per oggi pomeriggio alle ore 17.30 che partirà da P.zza San Jacopo e arriverà a P.zza della Libertà, assieme al sindaco, alla giunta e a tutte le istituzioni. Ci sentiamo oggi più che mai vicini al popolo francese con la ferma condanna ad ogni forma di terrorismo. E' importante in questi momenti non creare divisioni politiche, ma restare uniti come popolo italiano e come occidente in difesa della nostra cultura e dei nostri valori, troppe volte calpestati dal fanatismo fondamentalista

Così hanno scritto Francesco Conti, coordinatore comunale Forza Italia Arezzo e Jacopo Apa, capogruppo Forza Italia comune di Arezzo.

Intanto in Casentino verrà colorato con luci blu, bianche e rosse il castello di Poppi.

“I comuni Casentinesi solidarizzano con il Popolo Francese per i vili attentati a Parigi ed in segno di partecipazione ai drammatici avvenimenti si riconoscono nei valori di libertà, fraternità e uguaglianza rappresentati dalla bandiera transalpina, ed esprimono il loro cordoglio illuminando con i colori blu, bianco e rosso il castello di Poppi, uno dei simboli della nostra valle”.

Con queste parole diffuse dal comune di Poppi, i sindaci del Casentino esprimono il loro cordoglio e la loro solidarietà alle istituzioni ed alla popolazione francese.

E' arrivato, nel pomeriggio, anche il messaggio del sindaco di Arezzo, Alessandro Ghinelli.

A nome dell'intera amministrazione comunale e della comunità aretina esprimo tutto il dolore, la rabbia e lo sdegno per i terribili fatti di Parigi. Il terrorismo, ancora una volta, tenta di minare i fondamenti della nostra società e lo fa nella maniera più vile, colpendo nel mucchio persone inermi sorprese nel quotidiano vivere pacifico. Faccio appello a tutte le componenti della società civile e agli organismi politici e istituzionali affinché una presa di posizione unitaria e decisa riaffermi la volontà di resistere a qualsiasi tentativo di intimidazione violenta. Auspico che la nostra società sappia ritrovarsi unita nel combattere questa minaccia, che rischia di sovvertire l'ordinamento civile della convivenza tra i popoli e sappia difendere i valori di civiltà e mantenimento della pace su cui si basa l'Europa. La nostra città non resterà insensibile a queste barbarie e già a partire da questo pomeriggio, nella manifestazione che si svolgerà lungo il percorso da piazza San Jacopo a piazza della Libertà, sono certo che l'unità della comunità aretina sarà evidente e tangibile, per dimostrare al terrorismo che non saremo mai disposti ad abbassare la testa a qualsiasi atto di violenza inconsulto. Ci troveremo tutti uniti, con l'amministrazione comunale in prima linea, per esprimere la nostra ferma condanna e per levare insieme un coro, ad una sola voce, contro il terrore che non riuscirà mai a condizionare le nostre esistenze.

Altri messaggi arrivano poi dal Pd. Quello di Sansepolcro

Quando la furia, la mancanza di dialogo, l’odio prendono il sopravvento, tutto rischia di essere spazzato via in un colpo. Alla frastornazione segue la rabbia: è comprensibile, è istintivo. Ma l’uomo è un essere anche culturale. E, se vuole effettivamente rendere il mondo un posto migliore, deve fare appello alla cultura sempre, soprattutto nei momenti di forte disorientamento. Certi appelli guerrafondai che invocano risposte brutali sono il preambolo all’escalation della violenza. Ma la violenza si combatte solo disinnescandola. E si disinnesca solo con la cultura.

quello di Castiglion Fiorentino

Il Pd di Castiglion Fiorentino si unisce al dolore di tutto il popolo francese ed esprime le più sentite condoglianze ai familiari delle vittime di un episodio di tale violenza. Nonostante le difficoltà del momento, ribadiamo con forza come la strategia del terrore non deve piegare la determinazione delle persone a lavorare per un futuro di pace, non deve minare il processo di integrazione tra popoli e religioni

e quello del Casentino

Le Unioni Comunali del Partito Democratico del Casentino sono unite per esprimere il loro dolore e il loro sdegno per quanto accaduto questa notte a Parigi. Condanniamo con forza il massacro che ha sconvolto la notte parigina e manifestare tutta la nostra solidarietà al popolo francese. La paura e l'odio sono i sentimenti che sembrano prendere il sopravvento, dobbiamo invece essere capaci di ricordare a noi stessi che avvenimenti come questi sono il prodotto di azioni terroristiche e non della religione.

Infine le amministrazioni comunali del Valdarno hanno deciso di organizzare una marcia della pace e della solidarietà per il popolo francese per mercoledì 18 novembre da San Giovanni Valdarno a Montevarchi. Il ritrovo è previsto in piazza Cavour a San Giovanni Valdarno alle 20.30 con partenza alle 20.45 in direzione di Montevarchi.

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