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Mercoledì, 17 Aprile 2024
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Olio alimentare esausto: ad Arezzo attivati diciassette nuovi punti di raccolta

Sei Toscana, in collaborazione con l’amministrazione di Arezzo, implementa la raccolta dell’olio alimentare esausto (quello utilizzato in cucina per la preparazione e conservazione del cibo) in tutto il territorio comunale. Da oggi sono a...

Sei Toscana, in collaborazione con l’amministrazione di Arezzo, implementa la raccolta dell’olio alimentare esausto (quello utilizzato in cucina per la preparazione e conservazione del cibo) in tutto il territorio comunale. Da oggi sono a disposizione dei cittadini diciassette nuovi punti di raccolta che sono stati posizionati in modo omogeneo in città e nelle sue frazioni così da permetterne l’utilizzo a tutta la cittadinanza. I cittadini residenti nel comune di Arezzo potranno così conferire correttamente questo particolare rifiuto conferendolo nei contenitori appositi.

I contenitori sono stati posizionati: al parcheggio di Rossellino, parcheggio di via Guadagnoli (Arena Eden), piazza Gori e Zucchi, piazza San Donato, piazza Giotto, via Lazzeri, via Fiorentina/Orciolaia, via Bologna, Campo di Marte, via Romana (davanti la chiesa di San Marco), al centro commerciale in località Olmo (SR71), davanti alle scuole in località Rigutino, nel parcheggio di San Giuliano, davanti alle scuole elementari in località Indicatore (SP21), difronte alla farmacia in località San Leo, al centro commerciale in località Quarata e al centro commerciale a Ceciliano.

Sei Toscana e l’amministrazione comunale hanno attivato il nuovo servizio per intercettare questo particolare rifiuto che, se non smaltito correttamente, può creare danni ambientali molto significativi: basta infatti un litro d’olio alimentare esausto per rendere non potabile un milione di litri d’acqua, una quantità che potrebbe dissetare circa 140 persone per 10 anni.

A partire da oggi sarà quindi possibile conferire in modo corretto il proprio olio alimentare esausto domestico, quello utilizzato per la preparazione e conservazione del cibo (come olio di frittura, olio dei sottoli o delle scatolette di tonno, ecc). Il conferimento è molto semplice: basterà raccogliere l’olio all’interno di una bottiglia di plastica e, una volta chiusa, inserirla all’interno del contenitore di raccolta. E’ vietato conferire all’interno dei contenitori olio minerale (come l’olio motore delle macchine) o lubrificanti.

“Si tratta di un servizio molto atteso dalla nostra cittadinanza e particolarmente richiesto dalle famiglie – commenta Marco Sacchetti, assessore all’ambiente del comune di Arezzo – da oggi si migliora ulteriormente la tutela del nostro territorio e si contribuisce a difendere l’ambiente attraverso una corretta raccolta differenziata anche per gli olii esausti domestici”.

Le diciassette nuove postazioni si aggiungono ai due centri di raccolta di Mulinaccio (in località Mulinaccio, Battifolle) e di Tramarino (in via di Neschieto) dove è già possibile conferire questo particolare rifiuto.

“Sei Toscana ha affidato la raccolta dell’olio alimentare esausto ad aziende specializzate – dice Roberto Paolini, presidente di Sei Toscana – garantendo ai cittadini un servizio efficiente e con l’obiettivo di trasformare in risorsa qualcosa che, ancora oggi, viene considerato prevalentemente un rifiuto. L’attivazione di questi nuovi punti di raccolta darà la possibilità ai cittadini di conferire ancor più facilmente e in modo corretto il rifiuto, preservando l’ambiente e contribuendo anche ad incrementare le quantità di rifiuto intercettate in modo differenziato. E’ da sottolineare che il costo del servizio non ha alcuna ripercussione sulla tariffa perché si remunera direttamente con il recupero dall’olio raccolto”.

Per maggiori informazioni: www.seitoscana.it e numero verde 800 127 484.

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