Nuovo locale in via Signorelli. Il comitato della Badia: "Solidarietà a chi teme per quiete e sonno"
Sono i membri del comitato Spazi al Centro ad intervenire in seguito alle recenti dichiarazioni riguardanti le preoccupazioni per la prossima apertura di un locale lungo via Signorelli
“Solidarietà a chi tiene alta l’attenzione”. È il comitato Spazi al Centro, realtà costituitasi in seguito al perpetuarsi di episodi di inciviltà nella zona di piazza della Badia, ad esprimere supporto ai residenti di via Signorelli che, per voce dell’ex direttore generale della Asl 8 Giuseppe Ricci, hanno manifestato preoccupazioni per la prossima apertura di un locale che, stando ai timori degli abitanti del quartiere, “potrebbe disturbare la quiete pubblica”. Un timore preventivo perché, è noto, lungo via Signorelli al momento non si trova alcuna realtà dedita alla somministrazione di alimenti e bevande di particolare richiamo per folle di avventori. Piuttosto, a mettere sull’attenti una parte degli abitanti della zona sono state le dichiarazioni dell’imprenditore Marco Grotti che, nelle prossime settimane, aprirà un lounge bar al posto del chiosco adiacente ai giardinetti confinanti con le mura storiche.
Preoccupazioni che però, occorre ricordarlo, non sono condivise da tutti i residenti visto che si sono già fatti avanti cittadini che hanno definito l’apertura un evento più che positivo e un “presidio anti degrado”. Scettico invece l’atteggiamento di Spazi al Centro che, attraverso una nota, interviene pubblicamente portando il proprio background di esperienza acquisita in mesi e mesi di episodi di ordinaria “malamovida”.
“Ciò che intendiamo evidenziare - scrivono dal comitato - è che se i residenti della zona, ancora prima di aver vissuto sulla propria pelle le conseguenze di un'eventuale malamovida si rivolgono al sindaco, significa che parte della cittadinanza vive con allarme e tensione il proliferare di locali notturni. Come si possono credibilmente confortare i residenti di via Signorelli di fronte a un problema che questa amministrazione, in altre parti della città, non sa controllare, sanzionare e risolvere? Augurando successo e fortuna al nuovo locale, siamo consci del fatto che questo sarà capace di attrarre fin da subito, ogni fine settimana, centinaia di persone mettendo incontestabilmente a rischio la quiete, il sonno, il decoro e la proprietà privata. Si vedrà, ma intanto solidarietà a quella parte della cittadinanza che tiene alta l'attenzione sul rispetto dei suoi inviolabili diritti”.