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Due bus per andare a scuola da Indicatore, ma la coincidenza salta e gli studenti restano a piedi

Problemi mai risolti a Indicatore e nuove linee degli autobus che stanno causando grossi disagi. Un gruppo di ragazzi che stava andando a scuola, sceso dal primo mezzo, non ha trovato ad attenderli il secondo che era già partito

Corse dimezzate, due autobus per andare alla scuola media e la coincidenza che non funziona tanto che gli studenti della zona ieri mattina sono rimasti letteralmente a piedi mentre attendevano il secondo pullman che era già passato. Questa la segnalazione che arriva dai cittadini di Indicatore. Un disagio che si somma ai problemi mai risolti della frazione aretina.

Il caos dei nuovi orari e delle tratte modificate degli autobus è cronaca di questi giorni, sia per gli utenti che partono dal centro sia per quelli che dalle frazioni vorrebbero arrivare a scuola o al lavoro in fabbrica in tempo utile. Questo il caso di oggi: "Ad Indicatore sono state dimezzate di netto le corse - racconta Paolo Pezzati che abita in zona - creando grandissimi disagi per chi va alle scuole medie: non c’è più la corriera della mattina che porta i ragazzi alla Piero della Francesca, ma devono prendere la M, scendere alle 7.35 all'altezza dell'azienda Saima e alle 7.36 prendere la N1. Ieri mattina - racconta Pezzati - è accaduto che l’autista della N1 non ha aspettato la M e tutti i ragazzi sono rimasti a piedi, roba da matti. Non va molto meglio per chi fa le superiori. Chi esce alle 12.20 ha la corriera proprio a quell’ora alla stazione e la successiva dopo un'ora, arrivando a casa un'ora e mezzo dalla fine della scuola."

Sono parole che hanno come interlocutore l'assessore Alessandro Casi: "Mi chiedo se a queste condizioni, è pensabile fare alcun abbonamento e affidarsi al servizio di trasporto pubblico, che servizio non è. E mi chiedo, cosa debba succedere ancora per presentare le proprie dimissioni visto che il Comune di Arezzo – parole sue, assessore Alessandro Casi – ha lavorato in stretta sinergia con At Bus per rendere esecutivo il nuovo piano del servizio di trasporto pubblico urbano?"

Pezzati che punta il dito sul fatto che anche le vecchie richieste della popolazione sono rimaste inascoltate: "18 mesi fa avevamo chiesto di migliorare il parcheggio dell’entrata posteriore della scuola elementare e materna che quando piove si allaga e diventa fangoso, proprio lì dove passano per entrare decine di bambini e altrettanti genitori, e di mettere in sicurezza la strada stretta e senza marciapiede. Abbiamo inoltrato la richiesta per trovare una soluzione al problema dell’alta velocità con la quale auto e moto affrontano i due rettilinei del paese e infieme, ma non meno importante, trovare una soluzione strutturale per la manutenzione del sottopassaggio pedonale e per il mantenimento del suo decoro."

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