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Nuova luce e telecamere per il parco del Pionta. Gamurrini: "Segnali e risposte importanti per le famiglie e gli aretini"

179 nuovi punti luce e 19 telecamere di videosorveglianza che andranno ad aggiungersi alle 12 già presenti lungo il percorso ciclabile. E’ grazie ad un’intesa raggiunta tra Asl, Università degli Studi di Siena che il Comune di Arezzo darà il via...

179 nuovi punti luce e 19 telecamere di videosorveglianza che andranno ad aggiungersi alle 12 già presenti lungo il percorso ciclabile. E’ grazie ad un’intesa raggiunta tra Asl, Università degli Studi di Siena che il Comune di Arezzo darà il via ad un nuovo cantiere all’interno del Parco del Colle del Pionta.

L’area, notoriamente esposta ad un forte degrado urbano e sociale, sarà presto oggetto di un primo step per la sua riqualificazione.

Dopo la realizzazione della pista ciclabile che costeggia le palazzine del campus e collega viale Cittadini all’ospedale San Donato, ecco che il successivo intervento riguarda soprattutto la sicurezza e l’illuminazione pubblica.

Attualmente all’interno del Campus ogni giorno oltre 1000 studenti partecipano a corsi, lezioni e attività universitarie.

La necessità di provvedere ad una riqualificazione dell’illuminazione pubblica è nata proprio sulla spinta delle esigenze espresse dagli universitari.

Previste per il prossimo futuro anche altre opere di riqualificazione. Tra queste ci sono la demolizione delle ex cucine del vecchio ospedale psichiatrico, edificio fatiscente e in completo stato di abbandono, e Villa Chiarini.

Il progetto è di fatto frutto di un protocollo di intesa tra Comune, Asl 8, Provincia, Università degli studi di Siena, Soprintendenza per i beni architettonici, storici, artistici ed etnoantropologi e prevede un importo di spesa di 480.000 euro.

Nello specifico sono previsti 179 punti luce con tecnologia a led a servizio di tutta l’area e specialmente delle zone maggiormente frequentate: in alcuni casi si provvederà alla sostituzione dei punti esistenti, in altri ad armature ex novo. Mentre 29 saranno le telecamere day/night ad alta risoluzione, a colori, collegate alla nuova palazzina Asl lungo viale Cittadini e alla centrale esistente nella scuola IV Novembre. Dunque, il sistema di videosorveglianza gestito dall’amministrazione comunale si arricchisce ulteriormente e garantirà anche per il Pionta la visione diretta delle immagini presso il comando di polizia locale, la questura e la caserma dei carabinieri.

“Si tratta di interventi – ha sottolineato il vicesindaco Gianfrancesco Gamurrini – che mirano a perseguire come principale obiettivo la sicurezza dei cittadini e di tutti gli utenti che frequentano il parco, rendendolo confortevole e vivibile. Parliamo di un’area di alto valore storico, culturale e sociale, oltre che ambientale. Basti ricordare la presenza degli scavi archeologici, del centro di aggregazione, del dipartimento universitario, degli spazi di proprietà della Asl: questo programma di opere, dunque, è a vantaggio non solo di chi si reca al Pionta per un pomeriggio all’aria aperta ma anche in funzione della serenità di chi vi trascorre la propria vita professionale, associativa e studentesca. Questo è un intervento organico infrastrutturale ma non dimentichiamo che abbiamo già realizzato la pista ciclabile tra via Cittadini e via Laschi e la nuova area giochi, in prossimità dell’ingresso da via Masaccio. Segnali e risposte importanti per le famiglie e gli aretini e che dimostrano la costante attenzione da parte di questa Giunta”.

“Il Pionta è un’area dove la Asl ha numerose strutture e attività – ricorda Antonella Valeri direttore Zona Distretto Arezzo – il nostro impegno è quello di mantenere vivo questo polmone verde della città e allo stesso tempo metterlo in sicurezza sia per gli operatori che ci lavorano che per i cittadini che lo frequentano. Infatti, per la nuova illuminazione, installazione di telecamere e wifi, come previsto dalla Convenzione, contribuiamo alle spese per il 40%, così come abbiamo già contribuito per la manutenzione del verde e della viabilità con 80.000 euro e per la stessa percentuale per le spese ordinarie, quasi 25.000 euro all’anno. Ringrazio anche la Regione che con il suo finanziamento ha permesso la realizzazione della pista ciclabile in questo parco”.

“La presenza della comunità universitaria, con oltre mille studenti, contribuisce a rendere vivo e più sicuro il Pionta – ha dichiarato Ferdinando Abbri direttrice del Dipartimento di scienze della formazione, scienze umane e della comunicazione interculturale dell’Università di Siena – gli studenti, i docenti e il personale tecnico e amministrativo aspirano a vivere con tranquillità in un campus che è tra le sedi universitarie più accoglienti del nostro Paese. Oltre 20 anni fa l’università ha restituito alla città l’area dell’ex ospedale psichiatrico, trasformandola in campus, sul quale l’ateneo continua a investire, collaborando e contribuendo secondo quanto previsto dal protocollo di intesa tra tutti gli enti che insistono nell’area”.

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