Nuova caserma di via Filzi, buca d'acqua e cantiere a rilento. Sacchetti: "Si va verso un contenzioso"

Cantiere a rilento, tempi non rispettati e rapporti non proprio idilliaci tra la ditta e il Comune di Arezzo. La realizzazione della nuova caserma della polizia municipale, punto centrale del secondo mandato Ghinelli, acquisendo l'ex asilo di via Filzi dalla Diocesi, ha di fronte molti ostacoli.

Il cantiere partito con diversi problemi, ha subito ritardi per la mancanza di materiali e per i costi dei prodotti edilizi. In uqesti giorni si osserva partciolare lentezza nei lavori di adeguamento della struttura e una vasca d'acqua che si è creata nella zona dove dovrebbe sorgere un fabbricato nuovo, nella parte retrostante. 

La particolarità di questa opera pubblica sta nel sistema scelto per la sua realizzazione. Si tratta del leasing in costruendo. I tempi previsti di consegna non sono stati rispettati.

Alessandro Caneschi ha chiesto chiarimenti sui lavori alla nuova caserma della PM: “agli annunci dell’amministrazione comunale con agenti in servizio a fine anno fa riscontro il ritmo piuttosto blando con cui proseguono i lavori. A questo punto la domanda sorge spontanea: il crono-programma è stato seguito? Con quali strumenti il Comune intende farlo rispettare?”.

L’assessore Marco Sacchetti: “purtroppo la situazione si è incagliata per varie ragioni, non imputabili all’amministrazione comunale. La procedura del leasing in costruendo era stata scelta proprio perché garantisce in genere tempi più rapidi dopo l’aggiudicazione della concessione. Lo scenario che abbiamo di fronte è di un contenzioso, non semplice perché non si tratta di un appalto ordinario. Abbiamo comunque avviato una prima interlocuzione con l’istituto di credito garante per capire la percorribilità di altre strade”.

La storia del cantiere in 10 articoli

(dal 18 settembre 2021 al 10 giugno 2022)