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Venerdì, 19 Aprile 2024
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La notte di San Donato: fuochi d'artificio, traffico ridotto e via alle messe

La città rende omaggio al proprio santo patrono con una lunga serie di iniziative

È la notte di San Donato. La città parte con le celebrazioni dedicate al santo patrono. Questa sera, come tradizione vuole, si svolgerà il consueto spettacolo piritecnico. Dalle 22.30 gli aretini ammireranno come ogni anno i fuochi d'artificio esplosi in onore del santo. Una festa dal sapore diverso rispetto al passato visto che l'emergenza sanitaria Covid che, come noto, ha imposto cambiamenti e modifiche ben precise. 

Dalle 19 di quest'oggi prendono il via i vespri pontificiali, officiati da monsignor Benvenuto Italo Castellani arcivescovo emerito di Lucca, poi alle 21.15 l'offerta dei ceri votivi da parte dei comuni della diocesi. In calendario per domani invece le celebrazioni religiose ufficiali che prenderanno il via alle 7 con le lodi mattutine, alle 8 messa in cattedrale e poi alle 9, ora terza presieduta da monsignor Fabrizio Vantini Vicario Generale presso la chiesa di San Donato in Cremona all'interno della Fortezza medicea. Alle 11 appuntamento nella Pieve di Santa Maria con un'altra celebrazione presieduta da monsignor Franco Agostinelli e monsignor Luciano Giovannetti. Infine alle 19 in cattedrale e sul sagrato la messa con l’arcivescovo Fontana e l’ordinazione diaconale di Fra Rajeev Raju e l’ammissione agli ordini di Raffaele Vannini. Un momento particolarmente sentito per la comunità ecclesiastica aretina visto che, proprio in questa circostanza, l'arcivescovo Fontana annuncerà nomine e trasferimenti dei parroci.

Modifiche alla circolazione

L’offerta del cero a San Donato, prevista in forma “ridotta” senza sfilata e gruppi storici, a partire dalle 21,30 direttamente in cattedrale, con il pubblico che potrà assistervi limitatamente alle 200 persone e comunque distanziato e con mascherina protettiva, e di seguito lo spettacolo pirotecnico dalla fortezza medicea sono i primi eventi che comporteranno nei prossimi giorni importanti modifiche al traffico e alla sosta soprattutto nella parte alta della città e in centro. Partiamo comunque da un divieto di carattere generale e che riguarda proprio la fortezza, dove dalle 13 di giovedì 6 agosto alle 8 del giorno successivo, in ottemperanza alle prescrizioni della commissione tecnica provinciale di vigilanza, è vietato l’accesso. Coloro che decideranno di assistere da luogo pubblico allo spettacolo pirotecnico, dovranno necessariamente indossare la mascherina e rispettare le norme sul distanziamento interpersonale (almeno un metro).

Tornando agli aspetti legati al traffico, sempre giovedì dalle 8 alle 23,30 e comunque fino a cessate esigenze è istituito il divieto di sosta con rimozione nelle aree sterrate a ridosso del Prato. Dalle 18 alle 23,30 e comunque fino a cessate esigenze lo stesso divieto viene esteso a via Ricasoli e viale Bruno Buozzi. Dalle 20 è istituito il divieto di transito in via Ricasoli. In viale Buozzi dalle 20 alle 22 scatta il divieto di transito a eccezione dei residenti nel tratto compreso tra via Antonio da Sangallo e via de’ Palagi, dalle 22 il divieto di transito è esteso anche ai residenti.

In virtù di queste disposizioni, dal varco video-controllato di via di San Clemente non si potrà accedere, a eccezione del traffico locale, i veicoli in transito in via Sassoverde e in piazza di Murello non potranno ovviamente svoltare in via Ricasoli, è invertito il senso di marcia di via Montetini, in via dei Pileati, in via degli Albergotti.

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