“No al senso unico in viale Gramsci” è questa la posizione irremovibile dei commercianti di San Giovanni Valdarno. Chi alza le saracinesche sul viale, mantenendolo vivo per 365 giorni l’anno non ci sta all’ipotesi avanzata dall’amministrazione comunale di istituire il senso unico di circolazione per le auto.

“Sarebbe la morte del commercio – dicono all’unisono i commercianti della zona – già il periodo è di crisi e qualsiasi modifica è pericolosa. L’istituzione del senso unico di marcia romperebbe un equilibrio con una brutta ricaduta per gli affari”.

Ieri i commercianti si sono ritrovati per confrontarsi sul tema. All’incontro di Confesercenti erano presenti tutti i titolari delle 18 attività che si affacciano sulla strada; nessuno escluso. Un dato che testimonia come il problema stia a cuore agli operatori.

Stefano Micheli responsabile area Valdarno di Confesercenti puntualizza: “i commercianti sono favorevoli alla riqualificazione della strada, ma non possono accettare l’istituzione del senso unico anche per motivi di sicurezza. Inoltre la preoccupazione è quella di veder calare a picco le presenze di visitatori e di conseguenza le vendite. Non possiamo permetterci di mettere a repentaglio la sopravvivenza di negozi che rappresentano per la strada un vero punto di riferimento”.

Domani mattina la delegazione capitanata da Confesercenti incontrerà il sindaco Viligiardi per esprimere tutta la loro preoccupazione. “Un confronto – chiosa Stefano Micheli – che ci auguriamo costruttivo nell’interesse di San Giovanni Valdarno e del sistema economico locale”.