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Niente bivacco e bottiglie nelle aree verdi: così il consiglio comunale di Bibbiena dichiara guerra al degrado

Il consiglio comunale di Bibbiena ha approvato le proposte di modifica, avanzate dall’amministrazione, al regolamento di polizia urbana. E’ stato in sostanza introdotto un articolo: “Misure a tutela della vivibilità di particolari luoghi”,  il 5...

Il consiglio comunale di Bibbiena ha approvato le proposte di modifica, avanzate dall’amministrazione, al regolamento di polizia urbana. E’ stato in sostanza introdotto un articolo: “Misure a tutela della vivibilità di particolari luoghi”, il 5 bis – in cui si perseguono due obiettivi importanti, prevenzione e tutela in particolari contesti urbani quali aree verdi e parchi.

Soprattutto nei mesi più caldi si è rilevato, infatti, un utilizzo serale e notturno delle aree verdi non consono alle regole della comune convivenza e soprattutto potenzialmente pericoloso per gli utenti più deboli – anziani e bambini – ai quali queste aree sono prioritariamente destinate. I bivacchi notturni, infatti, producono l’abbandono, quasi costante, di rifiuti e in particolar modo di bottiglie di vetro.

Questi episodi, nel corso del tempo, sono diventati quasi una prassi tanto da indurre l’amministrazione a proporre al Consiglio l’introduzione di questo nuovo articolo e quindi di regole più restrittive per l’utilizzo di suddette aree. Il nuovo Regolamento, così, vieta di introdurre bottiglie o altri contenitori in vetro, nonché alcolici di qualunque gradazione nelle aree verdi.

Nel nuovo articolo vengono altresì individuate ulteriori aree urbane in cui sono vietate condotte che impediscono la loro accessibilità e fruizione: aree circostanti ( per un raggio di 100 metri dal perimetro) agli edifici scolastici, luoghi di culto, case di cura, attività produttive e aree di parcheggio e transito al servizio dei clienti; aree attrezzate per sport e svago, parchi e giardini pubblici. I comportamenti vietati saranno sanzionati con una somma di 100 euro.

Accanto a queste nuove prescrizioni è stato introdotto anche il Daspo Urbano, ovvero la possibilità data al sindaco di allontanare, dal territorio comunale, coloro che vengono segnalati almeno tre volte per aver comportamenti che limitano la libera accessibilità e fruizione di infrastrutture pubbliche.

Il sindaco Daniele Bernardini commenta:

Queste modifiche si sono rese necessarie a seguito di situazioni che nel tempo si sono dimostrate quasi costanti. In alcune aree verdi del territorio, infatti, i bivacchi serali e notturni sono diventati una prassi. Ma questo non sarebbe nulla se non avessero come diretta conseguenza l’abbandono, perpetrato nel tempo, di rifiuti e bottiglie in vetro. Situazioni che, di fatto, limitano la libertà altrui, in particolari di anziani e giovani madri con bambini che sono i fruitori principali nelle ore diurne, di questi luoghi. Tutela e prevenzione, queste sono le parole importanti a cui seguono volontà precise. Il divieto di comportamenti limitanti della libertà altrui è solo una conseguenza. In realtà con queste nuove prescrizione vorremmo tutelare tutti e quindi prevenire situazioni di pericolo pubblico”.

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