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I ragazzi stavano proprio bene. I Negrita a Sanremo con Ruggeri e Roy Paci, applausi dell'Ariston

Un inedito mix di voci e suoni che ha conquistato il pubblico nella serata dedicata ai duetti. Consensi in aumento per la band aretina

Non erano nemmeno le 22 quando hanno preso possesso della scena. Un orario decente stavolta, con lo share ai livelli massimi, non come l'altra sera quando la scaletta li aveva relegati a suonare per ultimi. "E' penalizzante" aveva postato Drigo, il mago della chitarra, facendo un'infornata di consensi e complimenti da parte dei fans, insonni e ingordi della musica avvolgente dei Negrita.

Stasera la band aretina si è esibita insieme a Enrico Ruggeri e Roy Paci: un mix di suoni, voci e sensazioni che ha affascinato l'Ariston. Sul web il solito minestrone di commenti, ma in moltissimi hanno apprezzato il timbro caratteristico di Ruggeri e la straordinaria abilità del trombettista Paci, che hanno dato una dimensione diversa al brano.

ragazzi stavano proprio bene mentre bucavano lo schermo dei milioni di italiani incollati alla tivù. Il resto poi ce l'ha messo Pau, bello grintoso e a suo agio sul palco più celebrato, ambito e discusso d'Italia. Il Festival è arrivato quasi all'epilogo e se la classifica interna finora non è stata troppo appagante, quella di gradimento migliora ogni giorno di più. Ormai si aspetta solo il gran finale e di sicuro non ci sarà paura di piangere domani sera né di sciupare l'atmosfera.

"Agli inizi di carriera ci consigliavano tutti di smettere, che il rock è solo stenti e sacrifici" ha ricordato Pau oggi in conferenza stampa. "Ma noi abbiamo continuato con coraggio e adesso siamo qua, a farci un bagno di riflettori". A Sanremo, cantando la speranza con un tocco d'aretinità.

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