rotate-mobile
Attualità Castiglion Fibocchi

Negozi e case senza elettricità per oltre 15 ore. L'appello di Ermini: "Inaccettabile, sindaci facciamoci sentire"

È il primo cittadino di Castiglion Fibocchi a lanciare un appello ai colleghi degli altri comuni affinché uniscano le forze e protestino per i gravi disservizi verificatesi tra sabato 17 e domenica 18 settembre

Ventiquattro ore di disagi, chiamate a vuoto e tempistiche d’intervento completamente disattese. Il bilancio è quello che il sindaco di Castiglion Fibocchi, Marco Ermini, stila all’indomani dell’ultima ondata di maltempo che si è abbattuta sul territorio e che ha provocato ingenti danni alle reti elettriche con conseguenti disagi per esercizi commerciali e cittadini. Una condizione purtroppo diffusa in provincia e per la quale è proprio il primo cittadino castiglionese a rivolgere un appello ai colleghi amministratori: “Uniamo le forze e facciamoci sentire”.

Così come reso noto dall’amministrazione, tra sabato 17 e domenica 18 settembre, si sono registrate numerose interruzioni di corrente. “Le prime - spiega Ermini - si sono verificate sabato alle 12 circa lungo la Setteponti. Qui, oltre a numerose abitazioni, si trovano anche attività commerciali. In tutto, soltanto sabato, sono state più di 500 le famiglie rimaste per ore e ore senza luce. Destino analogo anche per i negozi i quali hanno dovuto fare i conti con il rischio di perdere la merce conservata nelle celle frigorifere, rimaste spente a lungo”. Sempre secondo quanto rendicontato dal sindaco nonostante le segnalazioni, “la corrente è stata riattivata solo in tarda serata”. Ben peggiore il destino toccato ad altre 253 famiglie castiglionesi a cui l’elettricità è stata ripristinata alle 8,30 di stamani, domenica 18 settembre. “Il numero di emergenza del fornitore - aggiunge Ermini - aveva attivato una segreteria e una voce registrata dava indicazioni su orari e tempi relativi al ripristino. In nessun caso queste indicazioni sono state rispettate. Una situazione intollerabile che ha esposto a gravi rischi la popolazione più fragile. Le inefficienze di un sistema dove a farla da padrona sono stati i tagli al personale è stato più che evidente. Inoltre, ad inasprire gli animi dei cittadini c’è pure il fatto, di non poco conto, che negli ultimi mesi le bollette per il servizio di fornitura elettrica hanno conti più che triplicati ma, è stato evidente in queste ultime ore, non offrono un servizio e una manutenzione delle linee idonee. Noi sindaci ci troviamo con le mani legate perché, purtroppo, neppure noi abbiamo referenti da contattare direttamente in casi di gravi emergenze pertanto, gestire un blackout di oltre 15 ore diventata quasi impossibile. Si tratta di una situazione inaccettabile che va denunciata e per la quale il fornitore dovrà necessariamente porre rimedio. Quindi mi appello ai sindaci dell’Aretino: uniamo le forze e facciamoci sentire”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Negozi e case senza elettricità per oltre 15 ore. L'appello di Ermini: "Inaccettabile, sindaci facciamoci sentire"

ArezzoNotizie è in caricamento