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Sabato, 20 Aprile 2024
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Nascite in crescita nell’Asl Toscana sud est: nel 2020 sono state 4199, in controtendenza rispetto al calo nazionale

Il direttore sanitario Dei: “Grazie a operatori e sanitari, attenzione al percorso nascita ancora più alta in un anno particolare come questo”

Sono 29 in più le nascite del 2020 rispetto al 2019. 4199 contro le 4170, che rappresentanto un dato in controtendenza rispetto al calo nazionale. I numeri si riferiscono ai cinque punti nascita dell'Azienda Usl Toscana Sud Est (Arezzo-Siena-Grosseto) che sono presenti negli ospedali San Donato di Arezzo, Misericordia di Grosseto, La Gruccia a Montevarchi, Campostaggia in Valdelsa e Nottola in Valdichiana. Un leggero saldo positivo rispetto all'anno precedente ma in discontinuità con il forte calo delle nascite a livello nazionale.

“L’attenzione al percorso nascita – commenta il direttore sanitario dell’Asl Tse Simona Dei – ha sempre contraddistinto la nostra azienda e in un anno particolare come questo è stata ancora più alta e sentita, per consentire ai piccoli e ai loro genitori di vivere in sicurezza e serenità il momento più importante della loro vita. Un grazie di cuore agli operatori sanitari tutti, che con il loro impegno convinto permettono questo sempre, nonostante i limiti dettati dal Covid”.

In totale, appunto, la crescita è stata di 29 nascite, un dato che, afferma Flavio Civitelli direttore del dipartimento materno infantile dell’Asl Tse, “si pone in controtendenza con l’andamento nazionale, grazie agli investimenti della direzione sul personale e sulla strumentazione diagnostica che hanno favorito un quadro di solidità assistenziale, tale da rendere attrattivi i punti nascita della Asl Sud Est non solo per i professionisti, ma anche per le neomamme, sia residenti sia provenienti dai territori extra aziendali di confine. Il risultato positivo è il frutto di un grande impegno nel percorso di nascita sul territorio, con la rete di consultori dove le future mamme possono effettuare in modo puntuale tutti i controlli previsti dalla Regione Toscana, e da parte del personale ostetrico e medico”.

I cinque punti nascita dell’Azienda Usl Toscana Sud Est sono articolati su più livelli assistenziali: il San Donato di Arezzo è sede di terapia intensiva neonatale, il Misericordia di Grosseto è punto nascita di primo livello avanzato, Nottola, Campostaggia e La Gruccia sono orientati al rispetto della fisiologia e della naturalità del parto. Nottola e Campostaggia sono da molti anni ospedali “amico del bambino” riconosciuti dall’Unicef e anche La Gruccia a Montevarchi è prossimo a ottenere il riconoscimento. In tutti gli ospedali la sicurezza assistenziale è garantita e si orienta ai più alto standard sia per le cure ostetriche sia per quelle neonatali.

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