"Mutui Day con i soldi miei" è il contro-slogan coniato dai risparmiatori dell'Associazione Vittime del Salva-Banche che oggi, in occasione dell'apertura straordinaria di alcune filiali di Banca Etruria, hanno presidiato gli accessi informando i cittadini di quanto accaduto ad azionisti ed obbligazionisti, con in mano volantini e fotocopie di articoli di giornale che raccontano a più riprese la vicenda di Banca Etruria.

"La mia banca è differente, ci metto i soldi e non mi ridà niente" recita un altro cartello.

"Ci sembra un'iniziativa poco rispettosa di noi risparmiatori - spiega Marco che con le obbligazioni subordinate ha perso 90 mila euro - eravamo anche i clienti di lunga data di Banca Etruria. Adesso se la banca è sana ed ha delle risorse è perché l'hanno ripulita usando i nostri risparmi, mi sembra chiaro che c'è una mancanza di rispetto."

Dopo circa un'ora dall'inizio del presidio, un vigilantes addetto alla sicurezza interna della banca ha rimosso i cartelli che erano stati attaccati all'ingresso, ma la protesta è continuata.