Murales Icastica. Il sindaco Ghinelli: "Non ci fermiamo, gli artisti potranno riprodurli su altre pareti"
Ed è poi sulla proposta del critico d'arte Danilo Sensi, che nei giorni passati si era detto disponibile ad acquistare le opere, che il sindaco ha fatto sapere: "I murales non sono in vendita"
Il recupero di piazza Fanfani “non può essere fermato dalla presenza di forme grafiche che hanno il senso di decorazione artistica temporanea”. E quindi, parola del sindaco Alessandro Ghinelli, l’unica soluzione è quella di procedere con il piano originale che prevede la demolizione e ricostruzione della palazzina ex comando la stessa, per intendersi, che confina con piazza del Popolo e sulla quale nel 2015 gli artisti Eron e Moneyless hanno realizzato dei dipinti murali in occasione della rassegna “Icastica”.
Attraverso un post apparso sui social, il primo cittadino di Arezzo interviene sul dibattito pubblico apertosi in seguito all’approvazione del progetto definitivo riguardante la riqualificazione di alcuni immobili situati all’interno della ex caserma Cadorna. La vicenda in città è super nota. Da tempo l’amministrazione cittadina ha nei propri piani le opere che porteranno alla realizzazione di nuovi edifici all’interno della piazza-parcheggio. Tra questi c’è anche la demolizione dell’immobile sul quale sorgono i murales. Un indirizzo che, nel corso del tempo, ha trovato più di un parere sfavorevole viste le numerose prese posizione da parte di artisti, cittadini e politici che hanno più volte chiesto al sindaco di rivedere i propri piani.
“I murales potranno essere riproposti”
Come detto, è a Facebook che Ghinelli, quest’oggi, ha affidato le proprie considerazioni sulla questione “murales”. “Nelle ultime settimane – si legge nel post - si è parlato molto dei murales che si affacciano sul parcheggio di piazza del Popolo. Sull’area di piazza Amintore Fanfani c’è un progetto di rivalutazione e rivalorizzazione che passa attraverso la demolizione di un edificio e la sua ricostruzione per fare il nuovo centro dell’impiego. Quei murales saranno riproposti in luoghi diversi mettendo a disposizione degli artisti delle pareti sulle quali li potranno riprodurre anche in tema diverso. Questo per dire che la rivalutazione e valorizzazione di una piazza centrale e importante come Piazza Fanfani, che Arezzo aspetta da più di vent’anni, non può essere fermata dalla presenza di forme grafiche, per quanto pregevoli, che io stesso ho voluto su quel muro, ma che hanno avuto, ed hanno il senso di decorazione artistica temporanea”.
La proposta d'acquisto di Danilo Sensi
Nei giorni passati è stato il critico e organizzatore di eventi artistici, Danilo Sensi a lanciare la proposta al Comune di Arezzo dicendosi pronto ad accogliere un'eventuale donazione delle due opere così come valutare un'eventuale proposta d'acquisto. "Sia che me li vendano che me li regalino - aveva detto Sensi - io ci sono. Sono disponibile a tutelarli e conservarli". Alla proposta ha replicato il sindaco attraverso i microfoni di Radio Fly: "Il murales non è in vendita".
