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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Con il motorino da Arezzo al Passo dello Stelvio e ritorno, la sfida dell'aretino Mattia Cacioli

Da Arezzo al passo dello Stelvio in sella ad un Beta 50 cc. Il motoclub Ruote Ovali, nato lo scorso giugno dalla comune passione per le due-ruote di alcuni dirigenti dell'Arezzo Rugby, si prepara a vivere una piccola sfida che vedrà un sedicenne...

Da Arezzo al passo dello Stelvio in sella ad un Beta 50 cc. Il motoclub Ruote Ovali, nato lo scorso giugno dalla comune passione per le due-ruote di alcuni dirigenti dell'Arezzo Rugby, si prepara a vivere una piccola sfida che vedrà un sedicenne aretino percorrere un totale di circa 1.200 chilometri per salire in cima al secondo valico più alto d'Europa.

Il protagonista di questa impresa sarà Mattia Cacioli che, seguito dal babbo Fabio e dal fratello Edoardo a bordo di una Bmw R1100S, ha accettato la sfida di percorrere la penisola con una moto da 50cc: questo mezzo ha una velocità limitata, è utilizzato per brevi spostamenti e non può muoversi per autostrade e strade principali, dunque l'intero tragitto sarà percorso esclusivamente su strade secondarie tra passi, parchi naturali, montagne e sentieri.

La partenza del tour, chiamato "Arezzo-Stelvio-Arezzo: col 50 a tutta randa", è fissata per le 10 di domenica 6 agosto mentre il ritorno ad Arezzo sarà nella serata di giovedì 17 agosto, con tappe mediamente di cento chilometri al giorno che attraverseranno l'Appennino tosco-emiliano e la pianura padana prima di arrivare al lago di Garda e al Trentino. La lombarda Bormio sarà l'ultima meta prima di mettersi alla prova sui tornanti dello Stelvio ed iniziare la discesa dello stivale, portando a compimento un viaggio che sarà dedicato a Michele Dottarelli, centauro di Castiglion Fiorentino scomparso nel giugno 2016 in seguito ad un incidente stradale.

La fatica e i sacrifici di una tale esperienza - commenta Fabio Cacioli, consigliere del motoclub Ruote Ovali, - saranno compensati dalla bellezza dei luoghi attraversati, dall'emozione di condividere la passione per le moto e dal brivido di raggiungere le singole mete. Imprese del genere realizzate con un 50cc e da un ragazzo tanto giovane sono rare: questo tour rappresenta una sfida affascinante e ambiziosa che ci permetterà, tra l'altro, di far conoscere e promuovere in Italia il neonato motoclub che ha sede in via dell'Acropoli.

Un'impresa tanto particolare ha suscitato l'interesse di numerose realtà che hanno deciso di favorirne la realizzazione, a partire dalla stessa Federazione Motociclistica Italiana. "Arezzo-Stelvio-Arezzo: col 50 a tutta randa" sarà raccontato dalla nota rivista Motociclismo e sarà sostenuto da alcuni motoclub, come quello dello Stelvio, che forniranno un supporto logistico; tra i partner sono presenti anche numerose aziende del territorio aretino tra cui Abc Motoricambi, StilMoto, Autofficina Lucci, Fuorigiri, Punto Moto, Beta Racing, Mm Motor e Ade.

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