Moria di pesci a Castelluccio, Ciolfi: "Lavori al ponte, ma siamo intervenuti". Il progetto per liberare quel tratto di fiume dagli scarichi dell'area industriale

Una moria di pesci nel tratto di Arno che lambisce Castelluccio ha scatenato la paura tra i pescatori della zona. Tanto che anche la Fiops è intervenuta segnalato la situazione: "Ci riferiscono - scrive la Fiops - che durante l'esecuzione di alcuni lavori, sarebbe stato modificato il corso del fiume, lasciando i pesci senza acqua corrente e provocando una moria di pesci. Riteniamo che sia necessario effettuare i dovuti controlli da parte delle autorità preposte per appurare la dinamica dei fatti ed accertare eventuali responsabilità".

Ma che cosa sta succedendo in quel tratto di fiume? I lavori in realtà si sono conclusi e già nel giorno della segnalazione l'amministrazione comunale di Capolona ha tentato di tamponare la situazione riportando acqua nella zona segnalata. Le ruspe sono arrivate in quel tratto di fiume per dei lavori urgenti ad un pilone del ponte che collega Castelluccio con Buon Riposo.

"Erano lavori - spiega il sindaco Ciolfi - che da 4 anni caldeggiavo, e che finalmente siamo riusciti a fare. Il ponte aveva bisogno di essere ristrutturato da un lato. A breve inizieranno i lavori a Ponte Buriano, la strada verrà interrotta, e il traffico verso Castiglion Fibocchi sarà convogliato verso Castelluccio per poi passare dallo Spicchio e bypassare Ponte Buriano. Un traffico che quindi aumenterà e dovevamo essere sicuri che il ponte lo sopportasse".

Nel frattempo però si è verificata la moria di pesci. Complici anche le condizioni climatiche e l'abbassamento drastico della quantità di ossigeno nell'acqua del fiume Arno.

"Siamo dispiaciuti di quanto accaduto - commenta Ciolfi -. Abbiamo tentato di intervenire, ma i pesci sono morti. Un episodio che in futuro cercheremo di scongiurare. Intanto però una notizia positiva per la fauna e la flora di quel tratto di fiume c'è: fino ad oggi tutti gli scarichi dell'area industriale di Castelluccio andavano a finire lì. Adesso siamo riusciti a far approvare un progetto con Nuove Acque per convogliare tutti gli scarichi nel depuratore di Quarata. I lavori potrebbero partire a breve, e le acque dell'Arno in quel punto torneranno sicuramente più pulite".