La Misericordia di Arezzo dona un'ambulanza al Senegal

La Misericordia di Arezzo ha donato una delle proprie ambulanze al Senegal, per dare un aiuto fronte dei trasporti sanitari del paese africano. Il tramite è Sene Mbaye, di nazionalità senegalese, con cui la Misericordia è entrata in contatto.

"È stato lui a raccontarci dell’idea - spiegano dalla Misericordia -, gli era venuta in seguito a una brutta esperienza personale: mentre si trovava in Senegal a 200 chilometri da casa sua, incorse in un incidente che gli comportò la frattura a un femore. In quelle condizioni dovette essere trasportato con mezzi di fortuna, non disponendo quel territorio di ambulanze vere e proprie.

In seguito poi a un intervento chirurgico di cura dei postumi di quel trauma che fu eseguito al Centro Chirurgico Toscano, Sene Mbaye – che opera nel sociale e in particolare nel contesto della cooperazione internazionale – conobbe Stefano Tenti, direttore del centro. Fu attivato il governatore della arciconfraternita della Misericordia di Arezzo, Pier Luigi Rossi, per ottenere la donazione di un'autoambulanza da utilizzare in Senegal. Il magistrato della Misericordia ha disposto la donazione dell’autoambulanza adatta allo scopo e in una configurazione adeguata alla normativa vigente in Senegal. Così, si sono attivate tutte le procedure necessarie e richieste per rendere operativa la donazione; e nella giornata di giovedì 31 marzo c’è stata la registrazione ufficiale del passaggio di proprietà presso la sede Aci (nella foto)".

A questo punto il mezzo sanitario proseguirà il proprio percorso via nave, con cui approderà direttamente in Senegal, dove potrà svolgere la propria preziosa opera di assistenza sociosanitaria nel paese di Sene Mbaye, che ha espresso parole di “profondo ringraziamento per la Misericordia di Arezzo, a nome di tutto il popolo senegalese.”

Sene Mbaye ha consegnato al governatore un manufatto artigianale senegalese come segno di riconoscenza, che sarà esposto nella Sala del Magistrato a ricordo di questo evento.