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Dietrofront, il Bartolomeo della Gatta può partire: la decisione del Ministero

Era stata la Soprintendenza a giudicare non fattibile la seconda trasferta dell'opera per preservarla da deterioramenti

Il San Francesco che riceve le stimmate può partire. Lo ha deciso, andando contro quanto stabilito dalla Soprintendenza, il Ministero che così permetterà all'opera di Bartolomeo della Gatta di raggiungere da Castiglion Fiorentino il Mart di Trento e Rovereto.

Corsa contro il tempo quindi visto che la mostra di cui andrà a fare parte si apre sabato prossimo e sarà visitabile fino al 18 settembre. Si tratta di "Pittori moderni della realtà: Gregorio Sciltian, Carlo Guarienti, Pietro Annigoni, Xavier e Antonio Bueno"

Nel passaggio precedente a questo era stata la Soprintendenza a giudicare non fattibile la seconda trasferta dell'opera per preservarla da deterioramenti e aveva messo il suo parere negativo in una lettera indirizzata proprio al ministero della cultura. 

Secondo l'ente di tutela dei beni culturali italiani il dipinto, rientrato a gennaio a Castiglion fiorentino dopo l'esposizione agli Uffizi di Firenze sarebbe stato sottoposto al rischio di un forte stress. A intercedere affinché la trasferta dell'opera fosse sbloccata il critico d'arte Vittorio Sgarbi.

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