Bibbia, fiori e vino rosso davanti alla chiesa: rituale o goliardia? Strane installazioni a San Zeno
Sabato alcuni residenti del paese hanno scoperto degli oggetti stranamente assemblati vicino la chiesa di San Leonardo, c'erano anche una maglia e una busta
Una maglietta appesa ad una croce insieme ad una busta, un vaso con dei fiori, una Bibbia e un vassoio con un bicchiere pieno di vino rosso. Questi sono alcuni oggetti che i residenti di San Zeno hanno scoperto sabato mattina vicino la chiesa di San Leonardo.
Una strana installazione che non ha lasciato indifferenti gli abitanti del paese alle porte di Arezzo soprattutto perché, appena un paio di settimane fa, sempre in zona è stato trovato un piattino per le offerte con un biglietto e una statuina raffigurante un militare che suona una tromba. Nessuno, due settimane fa, aveva pensato a qualcosa di misterioso, si presumeva una semplice ragazzata.
Sabato scorso, però, sono apparsi nuovi oggetti, tra cui un vassoio con un bicchiere colmo di vino rosso, una Bibbia e una lettera firmata ‘Pensiero Libero’ che recitava “se continuavamo così le intelligenze artificiali saremmo diventate noi, semplici macchine da lavoro candidate volontarie ai lavori forzati”.
Nel giro di qualche ora si è sparsa la voce in paese e il parroco della chiesa di San Zeno, don Francesco Sensini, ha provveduto a rimuovere la maggior parte degli oggetti. Sono stati avvertiti anche gli agenti della Polizia municipale dell’accaduto.
Una stranezza assoluta per i residenti di San Zeno, per nulla abituati a episodi del genere. C’è chi pensa a qualche tipo di rituale, altre persone immaginano una protesta di un movimento, altri ancora presumono una strana forma di goliardia.
