rotate-mobile
Attualità Castiglion Fiorentino

Gioele Meoni, quel sogno spezzato della Dakar col padre e la sfida per creare una scuola in Senegal

Partita la raccolta fondi promossa del giovane: dopo la gara venderà la moto e il ricavato permetterà di aprire una scuola in Senegal

"Ciao, sono Gioele Meoni, figlio di Fabrizio. Avevo un sogno con lui: correre insieme la Dakar. Purtroppo potrò avverarlo solo in parte, anche se sono sicuro che lui sarà in sella con me correndo la Dakar 2024". Inizia così l'appello che il giovane ha lanciato sulla piattaforma di raccolta fondi Gofoundme. Il sogno infranto da un lato e la voglia di portare avanti il progetto di solidarietà avviato dal padre. Come? Con il supporto di chi in questi anni non si è mai tirato indietro, 

"La moto in gara, una Ktm 450 rally - spiega Meoni - mi sarà fornita da Ktm Italia, ma ho deciso di chiedere il supporto di tutti voi per poterla acquistare a fine gara e metterla all’asta. Il ricavato sarà devoluto alla fondazione Fabrizio Meoni onlus per concludere i lavori per una nuova scuola nella periferia di Dakar, in Senegal".

E' nato così quindi il progetto "Dakar4Dakar", "in cui la mia partecipazione sportiva alla gara più dura al mondo sarà il mezzo, la beneficenza il fine. Per correre avrò il supporto di alcuni sponsor che mi aiuteranno a sostenere le spese di iscrizione e di allenamento, ma il tuo contributo sarà fondamentale!" scrive ancora Meoni. 

La fondazione Fabrizio Meoni onlus esiste per continuare le opere di bene iniziate in privato da Fabrizio. Dal 2007, con l’aiuto di amici e piloti, ha costruito 3 scuole a Dakar e permette di ricevere una adeguata istruzione a oltre 700 ragazzi.

L'appello è di pochi giorni fa: l'obiettivo è quello di raccogliere 35mila euro. Il primo passo è stato fatto: sono stati donati oltre 1500 euro. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Gioele Meoni, quel sogno spezzato della Dakar col padre e la sfida per creare una scuola in Senegal

ArezzoNotizie è in caricamento