Medioetruria, il comitato: "Melasecche rifiuta l'incontro al sindaco Ghinelli"
Secondo rifiuto dell’assessore umbro ad un confronto diretto con il sindaco di Arezzo
"Finalmente tra poche ore sapremo quali location lasceranno il tavolo tecnico su Medioetruria: molti intravedono già fuori dalla lista le attuali stazioni di Arezzo e Chiusi, per l’eccessivo tempo di fermata dei treni AV in questi scali; altri sostengono l’estromissione di Rigutino per gli elevati costi di realizzazione."
Questo il commento del comitato Sava, per la realizzazione della stazione alta velocità a Rigutino nel comune di Arezzo. Il 23 si terrà la nuova riunione del tavolo tecnico nazionale.
"La regione Umbria - seduta a questo tavolo tecnico assieme a quella Toscana - è agguerrita e decisa ad innescare scintille a catena da parte dell’assessore Melasecche: lo stesso politico che ha rifiutato un incontro diretto con il sindaco di Arezzo Ghinelli. Secondo alcuni esponenti del suo stesso partito - aggiungono gli esponenti del comitato - Melasecche “sta facendo gli interessi della propria regione”, ma proprio qui sorgono inquietanti domande - secondo il comitato Sava - se il piano regionale dei trasporti Umbro 2014-2024 già indicava Rigutino come location per una stazione Av al servizio dell’Umbria, perché adesso Melasecche sostiene Creti? Come si spiega, poi, questo timore ad incontrare Ghinelli (tra l'altro ingegnere civile di professione) e a discutere di questa stazione dal punto di vista tecnico? C'è forse qualche altro interesse particolare dietro? Andrebbero approfondite le ragioni che spingono l’attuale giunta regionale Umbra a contrastare il merito tecnico, considerando come questo tipo di politica fa malissimo all'intero paese. Danneggiandolo per le prossime generazioni."