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Maturità 2019, conto alla rovescia. Ecco chi sono i commissari esterni nelle scuole aretine

Come cambia l'esame di Stato? Quando dovranno essere affrontati gli scritti? Una mini guida per i maturandi 2019

19 e 20 giugno.
Le date della prima e seconda prova dell'esame di maturità sono queste.
Un traguardo agoniato per migliaia di studenti che, nell'Aretino come nel resto d'Italia, hanno trascorso l'ultimo anno tra un'interrogazione e l'altra per raggiungere il momento del diploma. 

L'esame di Stato è composto da due prove scritte - soprannominate prima e seconda prova - e una prova orale. Quest'anno sarà leggermente diverso dagli anni precedenti a causa della riforma della Buona Scuola. Di seguito vi illustriamo tutte le novità in termini di svolgimento, tracce e voti della nuova maturità (grandi assenti: la terza prova e la tesina). 

Il 31 maggio il Miur ha aggiunto un altro importante tassello alla maturità: i nomi dei commissari esterni sono arrivati in segreteria mentre la pubblicazione online è avvenuta il 3 giugno (qui le commissioni). 

Le novità della nuova maturità sono state introdotte dalla riforma e ribadite dalla circolare Miur del 4 ottobre e dal DM del 26 novembre 2018 che ha definito argomenti e struttura della seconda prova. Cambia la prima prova di maturità 2019 - gli studenti potranno scegliere tra tre tipologie e 7 tracce -, la seconda prova potrebbe essere multidisciplinare e sono confermati i cambiamenti su voto e crediti, mentre all'orale sparisce la tesina. 

Quando si svolgeranno gli scritti della maturità 2019? Il Miur si è pronunciato sulle date delle prove di maturità:

  • Data prima prova maturità 2019: mercoledì 19 giugno
  • Data seconda prova maturità 2019: giovedì 20 giugno

Non è invece dato sapere quando inizieranno gli orali perchè la decisione viene presa singolarmente dalle scuole. C’è chi inizierà i colloqui uno o due giorni dopo la seconda prova e chi invece qualche giorno dopo.

Primo prova

La prima prova maturità 2019 si svolgerà mercoledì 19 giugno. Il giorno del primo scritto di italiano, che sarà uguale per tutti i maturandi indipendentemente dall'indirizzo di studio, andrà scelta una traccia tra quelle messe a disposizione del Miur, da svolgere in un massimo di sei ore con il solo aiuto del vocabolario d’italiano. 
Ecco le tre tipologie di tracce tra le quali potrai scegliere per il primo scritto che il Miur proporrà all'esame di Stato 2019:

  • Prima prova maturità, tipologia A: il Miur propone due possibili analisi del testo, che possono essere un brano di prosa o una poesia di un autore italiano vissuto nel periodo compreso dall'Unità di Italia ad oggi. Il maturando dovrà scegliere quale delle due tracce analizzare.
  • Prima prova maturità, tipologia B: testo argomentativo, traccia novità del 2019. Questa tipologia presenta a sua volta tre tracce che possono essere d'ambito: artistico, letterario, filosofico, storico, economico, sociale, tecnologico, scientifico. 
    In questo tipo di traccia dovrai scegliere di quale argomento parlare, sia in che modo svilupparlo.
  • Prima prova maturità, tipologia C: traccia del tema di attualità: è il “tema d’ordine generale”. Quest'anno il Miur fornità due tracce d'argomenti vicini alle esperienze dei maturandi.

Seconda prova

Il secondo scritto della maturità 2019 è diverso per ogni indirizzo di studio e si svolge nello stesso giorno in tutta Italia. Ogni anno, entro la fine gennaio, il Miur sceglie le materie della seconda prova per ogni liceo, istituto tecnico e istituto professionale ed elabora le tracce. Quest'anno, a causa della riforma, molti gli studenti hanno avuto una brutta sorpresa: secondo il Decreto Legislativo 13 aprile 2017 n.62 la seconda prova può essere multidisciplinare e la circolare del 4 ottobre, e comprendere, quindi, tutte le materie caratterizzanti di un indirizzo di studio. I maturandi del liceo scientifico dovranno infatti affrontare una seconda prova sia di matematica che di fisica, quelli del classico una prova mista di latino e greco. Il giorno dell’esame di maturità ogni scuola riceverà i compiti specifici da somministrare ai maturandi. Nel D.M del 26 novembre 2018 il Miur ha spiegato per filo e per segno le novità della seconda prova 2019. Le novità non riguardano solo le materie oggetto dello scritto, ma anche la struttura. Per esempio la prova del liceo classico sarà divisa in due parti - una parte tradizionale di traduzione e un'altra di comprensione -. Le novità della seconda prova non si fermano qui: anche quella degli istituti tecnici cambierà per struttura e tracce, mentre quella degli istituti professionali sarà divisa in due parti - una parte ministeriale, uguale per tutti gli studenti di un determinato indirizzo di studi, e una parte stabilita dalla commissione di maturità 2019. Inoltre, per garantire una valutazione più omogenea, il Miur ha definito delle griglie di valutazione che i commissari dovranno usare in sede di correzione degli scritti.

Tutti i maturandi che frequentano un determinato percorso di studi dovranno svolgere le stesse tracce; ad esempio, tutti i maturandi dello scientifico si confronteranno con gli stessi problemi e questiti di matematica, così come tutti gli studenti del classico dovranno tradurre la stessa versione di greco, a seconda della scelta del Miur.

Cambiando le tracce in base all' indirizzo di studi, cambia anche la durata della prova che non è uguale per tutti ma viene specificata dal Ministero ed indicata in calce alla traccia stessa.

Prova orale esame

L'orale è l'ultima prova dell'esame di maturità e consiste in un'interrogazione incrociata su più materie. Si svolge davanti a tutta la commissione e proprio per quello è considerata una delle prove che mette più ansia: da solo, davanti ai commissari, il maturando deve rispondere alle domande dei commissari interni, che lo conoscono, ma anche dei commissari esterni, che non sanno nulla del candidato. L'orale della maturità 2019 sembra suscitare molti dubbi negli studenti. Stando alla circolare del 4 ottobre, infatti, nonostante l'alternanza scuola lavoro non sia obbligatoria per l'ammissione, sarà parte del colloquio orale. Fino all'anno scorso gli studenti potevano aprire l'orale di maturità con la presentazione della tesina, un percorso multidisciplinare costruito a partire da un argomento da loro scelto. Quest'anno la tesina è stata abolita ed è stata rimpiazzata da una relazione sull'alternanza scuola lavoro. L'orale, a partire dal 2019, si svolgerà a partire da un argomento predisposto dalla commissione e sorteggiato dal candidato il giorno stesso del colloquio d'esame.
Ecco una possibile suddivisione della struttura dell'esame orale maturità 2019:

  • Sorteggio di una busta fra tre proposte dalla commissione e discussione sull'argomento sorteggiato;
  • Le domande dei commissari;
  • La correzione delle prove scritte;
  • La presentazione della relazione sull'esperienza di alternanza scuola lavoro;
  • Le domande sulle attività di cittadinanza e costituzione.

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