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Sei anni di lavori per il nuovo ospedale di Arezzo: approvato il masterplan. Così la costruzione del "Volano"

Si tratta di una drastica ristrutturazione a partire dal settore 1, il più datato, che ha bisogno di adeguamento antisismico. La nuova palazzina avrà funzioni definitive dal 2028

"La città di Arezzo merita un nuovo ospedale e l'Azienda Asl Tse ha intenzione di mettere in campo tutte le forze e tutti i canali per realizzare quanto deliberato." Così il direttore generale dell'Asl Toscana sud est Antonio D'Urso commenta l'approvazione della delibera che contiene il masterplan "con tutti i lavori che vorremo realizzare nei prossimi anni per il San Donato. Un progetto ambizioso e prezioso perché nato da una visione unitaria dell'azienda, dei suoi medici e dei suoi tecnici." 

Sessanta pagine di grafici, tabelle, spiegazioni e cronoprogramma dei lavori per arrivare al 2028 con l'ospedale San Donato rinnovato, rivoluzionato e rafforzato dal punto vista del rispetto dei criteri antisismici, dell'antincendio, del risparmio energetico e dell'innovazione tecnologica.

Il piano elaborato si apre con la storia del complesso ospedaliero attuale costruito in più step e per questo reso frammentario. Un limite che tutt'ora ha e che deve essere superato. È messo in evidenza come l'urgenza principale che ha poi portato al totale ripensamento dell'ospedale sia stata quella non più rinviabile dell'adeguamento antisisimico del fabbrica 1, il più vecchio.

I cantieri che si apriranno non prevedono una costruzione ex novo del nosocomio, ma una radicale ristrutturazione che comprende anche la realizzazione di una nuova palazzina che al suo interno avrà un'area che prenderà il nome di volano, durante la fase dei cantieri l'attività ospedaliera dei vari reparti verrà garantita grazie a questa nuova struttura che fungerà da appoggio ai servizi oggetto di ristrutturazione e che alla fine dei lavori avrà una sua destinazione d'uso definitiva.

Nel 2028 l'ospedale della città di Arezzo avrà stessa locazione, stessa forma, ma un aspetto ed un carattere decisamente più innovativo a dispetto del suo quasi mezzo secolo di vita. Il masterplan è un documento contenente tutti i passaggi della trasformazione dell'ospedale ed è nato dalla sinergia tra tecnici e professionisti sanitari della Asl Tse per mettere nero su bianco l'aspetto e la funzionalità che dovrà avere la struttura con l'attenzione alla separazione dei percorsi, la coerenza dell'assetto e la sicurezza.

"Gli assistiti che entreranno al futuro ospedale San Donato di Arezzo - continua D'Urso - dovranno avere la sensazione di trovarsi in un ospedale 4.0 con tutti i comfort e le caratteristiche tecnologiche del caso. L'Azienda crede fortemente in questo progetto e auspica, con il sostegno di Regione Toscana, ma anche con il supporto di tutta la comunità, la sua complessiva realizzazione come soluzione a tutte le istanze e alle esigenze degli operatori che ci lavorano, dando sostegno costante agli ingegneri, valutando e curando ogni aspetto che metta in relazione la qualità delle cure, l'utilizzo di nuove tecnologie come la telemedicina, la sicurezza e l'efficientamento energetico non trascurando infine elementi estetici che diano anche un apporto all'immagine della città come il rifacimento della facciata. D'altra parte gli investimenti e le prospettive sono importanti per garantire un alto livello delle cure e dell’accoglienza ed ogni novità che stiamo già apportando da due anni a questa parte va in questa direzione, come l'avvio dei lavori per migliorare la viabilità esterna, il rifacimento del blocco operatorio e delle terapie intensive".

In tutti questi anni fondamentale sarà la sinergia in rete con gli ospedali di Sansepolcro, Bibbiena e Cortona che faranno la loro parte per far in modo che nessuna prestazione venga persa durante il periodo dei lavori. 

Cronoproramma dei lavori

Il masterplan approvato ieri dalla direzione dell'Asl Toscana sud est ha fissato un serrato calendario di lavori che dovranno susseguirsi affinché i cantieri siano tutti chiusi entro il 2028. Nel primo semestre dell'anno appena iniziato sono in programma i lavori nel blocco operatorio, ma anche l'avvio dell'intervento di riqualificazione nel reparto del pronto soccorso al primo piano dell’anello interno. I successivi sei mesi invece sono caratterizzati dall'inizio dei lavori di costruzione del nuovo edificio con funzione primitiva di volano, posto tra l’anello interno e l’anello esterno del presidio ospedaliero. Inizierà anche l'intervento di riqualificazione nel reparto spogliatoi/prelievi posto nel quinto settore dell'anello esterno e al reparto di radiologia interventistica nell'anello interno.

Due calendarizzazioni semestrali anche nel 2024: prima è previsto il termine dell'intervento di riqualificazione nel reparto del pronto soccorso e della radiologia interventistica, successivamente la fine dei lavori nel reparto spogliatoi‐prelievi nel settore 5 al piano 0. Il reparto da qui in poi verrà dedicato alla specializzazione della dialisi. È in questa seconda parte del 2024 che verrà dato inizio ai lavori di adeguamento al reparto di ambulatori della nefrologia al settore 5 piano 3 e ai locali tecnici situati nel seminterrato.

Nel 2025 invece è prevista la fine dell’intervento di riqualificazione nel reparto di rianimazione blocco operatorio (primo semestre) e il termine dell’intervento di adeguamento nel reparto di ambulatori nefrologia al settore 5 piano 3 che ospiterà la specializzazione di neurologia e neuroriabilitazione.

Nel 2026 è previsto l'inizio dei lavori di adeguamento a tutti i reparti del 1° settore e ai reparti del 2° settore piano 5°, 4° e 3° dell’anello esterno. Tali reparti verranno momentaneamente situati nell’edificio volano il cui intervento di costruzione giunge a compimento nel 2° semestre 2026. Avverrà anche l'inizio ai lavori di ristrutturazione del blocco operatorio ambulatoriale. E contemporaneamente terminerà l’adeguamento dei locali tecnici nel seminterrato del 1° settore. 

Nel 2027 altri due step. Nei primi sei mesi è prevista la fine dei lavori di adeguamento nei reparti del 1° settore dell’anello esterno in cui verranno posti i presidi ambulatoriali. Termineranno anche i lavori di adeguamento al blocco operatorio ambulatoriale dell’anello interno. Inizieranno i lavori di adeguamento ad alcuni dei reparti del 3°, 4° e 5° settore dell’anello esterno le cui specializzazioni verranno momentaneamente ospitate nell’edificio volano. Nel secondo semestre termineranno gli interventi di adeguamento ai reparti del 2° settore dell’anello esterno.

Infine nel 2028 è previsto che tutto si completi. Nel primo semestre con i lavori di adeguamento ai reparti del piano 0 e 1 dell’anello intermedio e nel secondo con il termine dei lavori di adeguamento a tutti i reparti dell’intero plesso ospedaliero pronti ad ospitare la nuova disposizione funzionale delle aree ospedaliere. 

Qui di seguito la dislocazione finale dei reparti nei diversi settori.

organizzazione ospedale 2028

Le funzioni della nuova palazzina "Volano"

Prima funzioni temporanee in base agli step del progetto di ristrutturaizone, poi attività definitive. L'unica nuova totale costruzione del plesso ospedaliero del San Donato sarà il Volano, una struttura che si integrerà con i settori precedenti e che sarà fondamentale per assicurare il livello di prestazioni sanitarie del nosocomio durante l'apertura dei cantieri.

Nel masterplan infatti è specificato che "l’edificio è destinato ad ospitare attività diverse come degenze, attività ambulatoriali, attività amministrative e direzionali, fungendo in questo senso da volano per permettere la ristrutturazione in successione degli spazi dell’anello esterno che saranno sede definitiva di reparti di degenza e ambulatori." Sarà composto da 4 piani fuori terra e un piano interrato.

Alla fine un intero piano resterà con funzioni di volano flessibile per qualsiasi esigenza. Nella prima fase del suo utilizzo il “volano” ospiterà al piano seminterrato locali tecnici e spogliatoi, al piano terra, 1° e 2°le degenze, al 3° piano i laboratori. Due sono le invarianti che non mutano per tutto il processo di utilizzo transitorio: il laboratorio di analisi al 3° piano e gli spogliatoi al piano seminterrato. L’accesso al nuovo edificio avverrà attraverso i corpi scala esistenti 4 e 5, quindi non avrà accessi al piano terra tranne quelli delle uscite sicurezza. Al piano seminterrato verrà costruito un nuovo collegamento che consentirà di connettere il settore 5 dell’anello esterno con l’anello interno dell’ospedale.

Di seguito la facciata del settore Volano con i criteri del bosco verticale e la vista interna da una camera dell'ospedale.

nuova facciata

bosco verticale pareti ospedale

Come apparirà alla fine del 2028

L'immagine mostra l'attuale suddivisione dei settori del San Donato e con la parte evidenziata in giallo è individuata l'area e la dimensione della realizzazione dell'edificio volano. Il settore 1 è quello più datato ed è quello interessato ai lavori di adeguamento antisismico.

ospedale san donato area volano

Qui l'immagine del futuro ospedale San Donato di Arezzo con il volano completamente costruito.

ospedale san donato 2028

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