Mascherine obbligatorie per uscire di casa, ordinanza del Comune di Arezzo. Oggi 11 multe per le "giratine"
L'obbligo non vale per i bambini sotto i 6 anni e per le persone che non tollerino l'utilizzo delle mascherine a causa di particolari condizioni psicofisiche attestate da certificazione medica. L'ordinanza resterà in vigore fino al 3 maggio
Il sindaco Alessandro Ghinelli ha firmato stasera l'ordinanza con cui si dispone, con decorrenza immediata, l'obbligo dell'utilizzo di mascherine monouso in spazi chiusi, pubblici e privati aperti al pubblico, oltre che nei mezzi di trasporto pubblico locale, nei servizi non di linea taxi e noleggio con conducente; in spazi aperti, pubblici o aperti al pubblico quando si è in presenza di più persone, fermo restando l'obbligo di mantenere sempre la distanza sociale.
Le disposizioni sopracitate - spiega il Comune - non si applicano ai bambini di età inferiore ai 6 anni e alle persone che non tollerino l'utilizzo delle mascherine a causa di particolari condizioni psicofisiche attestate da certificazione rilasciata da pediatri e medici di medicina generale. L'ordinanza resterà in vigore fino al prossimo 3 maggio compreso. Il mancato rispetto dell'utilizzo delle mascherine è punito ai sensi dell'articolo 650 del codice penale. L'ordinanza è stata firmata dopo il completamento della distribuzione delle mascherine protettive ai nuclei familiari del territorio comunale.
Dell'oridnanza ha parlato questa sera il sindaco anche durante la quotidiana diretta social, sugli aggiornamenti legati al Covid. Il sindaco ha anche fatto il punto sulle multe odierne, ben 11, elevate nei confronti di chi è stato pizzicato fuori casa senza motivo. E ha anunciato maggiori controlli per Pasqua e Pasquetta, quando tutti gli esercizi resteranno chiusi.
