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Minacciato da hacker nazifascisti in diretta streaming. Marco Botti racconta l'accaduto

Oggi alle 13 sulla pagina Facebook di ArezzoNotizie, il giornalista racconterà quanto accaduto lo scorso 23 gennaio

Sulla vicenda sono ancora in corso accertamenti da parte della polizia per scoprire chi celandosi dietro nickname e falsi profili abbia messo in scena quell'incursione virtuale fatta di bestemmie, insulti, slogan inneggianti al fascismo, minacce e inequivocabili considerazioni antisemite. Vanno avanti le indagini sull'aggressione subita dal giornalista Marco Botti che, lo scorso 23 gennaio, si è ritrovato vittima di indesiderate attenzioni da parte di sedicenti hacker nazifascisti i quali hanno preso parte all'evento online "Memorie ebraiche in Arezzo".

Come noto l'iniziativa, organizzata dalla sezione soci di Unicoop Firenze, voleva condurre i partecipanti alla scoperta di angoli nascosti della città ripercorrendo pagine poco note della storia locale. Una passeggiata virtuale attraverso luoghi carichi di interesse culturale. L'evento è stato funestato dalla presenza di ignoti che hanno messo in scena un teatrino squallido quanto incivile dove oltre alle minacce rivolte al giornalista, sono apparsi anche messaggi e fotomontaggi nazzisti. Una vicenda sulla quale non sono mancate prese di posizione da parte di istituzioni, cittadini, associazioni e politici che hanno apertamente condannato l'accaduto.

Quest'oggi, in occasione della Giornata della Memoria, la redazione di Arezzo Notizie ospiterà Marco Botti in una diretta social in programma per le 13 sulla propria pagina Facebook.

QUI il link alla diretta.

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