La mobilità aretina resta alta, non c'è più l'effetto lockdown nonostante la zona rossa

Appare evidente a occhio nudo, ma anche i numeri lo confermano. Le misure restrittive della mobilità non hanno lo stesso effetto del 2020. In un anno di tempo le persone si sono adeguate, ma ancora più adattate, trovando spazi per poter uscire di casa rispettando, di solito, la legge vigente.

Così sono aumentate le passeggiate e le camminate sportive, non manca la presenza in centro e nei parchi nonostante Arezzo sia in zona rossa ormai da 15 giorni e inizia oggi la sua terza settimana con le massime chiusure previste. 

Enelx.com aggiorna costantemente la mappa interattiva della mobilità e le variazioni legate alle restrizioni anti-Covid19.

Rispetto alla media del periodo tra il 13 gennaio e il 16 febbraio, nel sabato appena trascorso, in provincia di Arezzo si registra soltanto un calo dell'8% del dato dei movimenti. E rispetto allo stesso giorno, ma di una settimana prima, quindi ponendo come confronto sabato 20 marzo, i movimenti sono addirittura aumentati del 7%. La spiegazione potrà essere trovata anche nel bel tempo, nelle temperature più elevate, che hanno portato fuori casa un maggior numero di cittadini. E se si guarda al lockdown del 2020 la mobilità misurata dalla mappa è adesso aumentata del 148%.

C'è anche il singolo dato comune per comune. Nel capoluogo la mappa registra un -9% di movimenti rispetto al periodo 13 gennaio,16 febbraio scorso. Con questo parametro, in provincia di Arezzo, i movimenti registrano invece aumenti molto alti in tre comuni del Casentino: Ortignano Raggiolo con +98%, Talla + 112% e Badia Tedalda + 120%.

Tornanto al comune di Arezzo la mappa mostra un + 8% di spostamenti misurati sabato 27 marzo, rispetto allo stesso giorno della settimana precedente. E osservando il confronto con il periodo di lockdown 2020, contenuto nel range di date tra il 22 marzo e il 3 maggio, ad Arezzo città si registra adesso un +111% di spostamenti.