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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Luminarie eliminate o accese meno ore e via al videomapping centellinato: Natale a risparmio energetico

Ad Arezzo saranno previste accensioni mirate e concomitanti con le aperture delle attrazioni. A Montevarchi niente giochi di luci, Cortona rinuncia alla pista sul ghiaccio e a Pieve Santo Stefano niente luminarie

Lampioni accesi con moderazione, luminarie centellinate o, in alcuni casi, eliminate, e decaloghi su come risparmiare fino all’ultimo watt di energia. Così il Natale 2022 si prepara per il suo debutto. Meno scintillio, luci a risparmio energetico e accensioni oculate. Scelte dettate dai consistenti incrementi del costo dell’energia che hanno inevitabilmente portato i Comuni dell’Aretino a correre ai ripari per far quadrare i conti. In questo senso molti capoluoghi della provincia hanno già reso attive specifiche attività e pianificato quelle per il periodo natalizio.

Arezzo accende con parsiomonia la Città del Natale

Ad Arezzo il 19 novembre è prevista l’accensione della Città del Natale. Una kermesse enorme che ogni anno porta in città centinaia di migliaia di visitatori. Il 2022 non farà eccezione anche se, rispetto agli anni precedenti, sarà un’edizione a zero spreco. Anzitutto le luminarie classiche. Le strade cittadine saranno addobbate con le consuete luci. Invariato il costo dell’affitto e dunque anche ai commercianti, così come fanno sapere da Ascom, sarà richiesto un contributo invariato rispetto all’anno precedente. Per quanto riguarda la loro accensione e spegnimento, sarà l’amministrazione a stabilire nel dettaglio se evitarne il funzionamento nelle ore notturne. Per quanto riguarda la Città del Natale, nei giorni scorsi, è stato proprio l'assessore alle attività produttive e presidente della fondazione Intour, Simone Chierici, ad annunciare alcune misure speciali: "Risparmio sì, fino dove si può. Ma non a detrimento di una manifestazione che rappresenta per Arezzo uno dei grandi richiami turistici dell'anno". Ad essere eliminato sarà il video mapping sul palazzo comunale particolarmente energivoro mentre le altre proiezioni saranno calibrate sui giorni e gli orari di effettiva apertura della Città del Natale cercando di tagliare i giochi di luce per un'ora al giorno, magari posticipandone l'avvio delle 17. Non solo, il videomapping non ci sarà nei giorni infrasettimanali (tranne i festivi), quando la Città del Natale procederà a bassi giri: in particolare dal lunedì al giovedì a novembre e dal lunedì al mercoledì a dicembre. E anche per le luminarie, quest'anno, è prevista una maggior cautela. In piazza Grande invece le luci sui palazzi verranno accese solo in concomitanza dell’apertura delle baite del villaggio tirolese.

Lampioni accesi meno ore a San Giovanni Valdarno

A San Giovanni Valdarno la giunta Vadi ha scelto già da alcune settimane di spegnere in maniera alternata i lampioni dalle 21 e anticipare alle 5 del mattino lo spegnimento totale. “In previsione del passaggio all’ora solare e la diminuzione delle ore di luce durante la giornata, è previsto lo spegnimento alternato dei lampioni dal tardo pomeriggio fino alle prime ore della mattina” hanno fatto sapere da palazzo d’Arnolfo da dove giunge conferma pure dell’avvio degli interventi di sostituzione degli impianti di illuminazione tradizionali con quelli a led.

Montevarchi: niente proiezioni di luce su piazza Varchi

“L’amministrazione – ha ricordato la sindaca Silvia Chiassai Martini - in accordo con le associazioni di categoria vuole sì tutelare la tradizione ma, allo stesso tempo, ha deciso di effettuare scelte che tengano in considerazione il momento storico caratterizzato dalla guerra in Ucraina e da una grave crisi economica ed energetica. Il Comune di Montevarchi ha già deciso per questo anno di non riproporre l'allestimento natalizio con le proiezioni di luce su piazza Varchi e lungo via Roma per la grande quantità di energia utilizzata. Ciò non significherà dover rinunciare agli addobbi e alle luci, ma prevedere soluzioni alternative e mirate per le strade principali della città e nelle frazioni. Applicheremo anche nei riguardi dell'illuminazione pubblica e degli impianti di riscaldamento senso di responsabilità e parsimonia. Siamo altrettanto consapevoli che queste scelte di attenzione e di oculatezza saranno le stesse che ogni cittadino, da buon padre o madre di famiglia, adotterà anche nelle proprie abitazioni, perché la comunità è la nostra casa".

Riscaldamento e lampioni: zero sprechi per Cortona

A Cortona invece Luciano Meoni ha previsto la divisione dell’impianto di riscaldamento del municipio, un’ora in meno di illuminazione pubblica e razionalizzazione dei consumi delle palestre. Sul fronte dell’illuminazione pubblica è stato deciso di accendere i lampioni mezzora dopo rispetto l’orario dell’anno scorso e di spegnerli mezzora prima. In previsione dell’arrivo del Natale il Comune ha richiesto lo spegnimento delle luminarie alle 00.30 e puntare, per quello che riguarda le attrazioni del villaggio natalizio che animerà la cittadina, di puntare su tipologie a risparmio energetico quindi niente pista di ghiaccio per il pattinaggio.

A Monte San Savino punti luce alternati

La giunta comunale di Monte San Savino ha approvato ad inizio ottobre  il piano di risparmio energetico. Di fatto è stato previsto 2 ore in meno di accensione dei punti luce, l’alternanza acceso/spento dei punti luce stessi dove il sistema lo consente e lo spegnimento completo in parchi e monumenti dotati di sistemi autonomi. Tali disposizioni, entrate in vigore il 17 ottobre scorso, saranno attive per due mesi.

Pieve Santo Stefano rinuncia alle luminarie

Anche il capoluogo della Valtiberina è corso ai ripari. Così come reso noto dal sindaco Claudio Marcelli, verrà dato mandato alla società che gestisce la manutenzione dell’illuminazione pubblica di ridurre i punti luce accesi di almeno il 30%. Inoltre, verranno spente le colonnine per la ricarica dell’E-Bike e in occasione delle festività natalizie non verranno montate le luminarie optando per una scelta a basso consumo con l'allestimento in a piazza della Collegiata del tradizionale albero. In conclusione saranno sostituiti i punti luce nei fabbricati con lampade a led.

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