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“L’obbligo vaccinale è legge dello Stato. Questione manifesti sottoposta alla Pm”

E' stata l'assessore alla sanità, Lucia Tanti, a prendere la parola per fare il punto circa "il polverone mediatico" scaturito in seguito all'affissione di alcuni manifestati del Comilva, (Comitato libertà di scelta vaccinale) lungo le strade...

E' stata l'assessore alla sanità, Lucia Tanti, a prendere la parola per fare il punto circa "il polverone mediatico" scaturito in seguito all'affissione di alcuni manifestati del Comilva, (Comitato libertà di scelta vaccinale) lungo le strade della città.

A sollecitare l'intervento dell'amministrazione comunale è stato il consigliere Angelo Rossi insieme alla collega Mery Cornacchini.

A poche ore di distanza dall'appello, ecco la presa di posizione dell'assessore che sottolinea come:

"I manifesti affissi ad Arezzo, così come in altre città, contraddicono una norma dello Stato: in Italia esiste per legge un obbligo vaccinale che, se non rispettato, prevede delle sanzioni. Questo è un dato incontrovertibile. Pertanto, in seguito alla segnalazione dei consiglieri Angelo Rossi e Meri Stella Cornacchini, ho sottoposto la vicenda alla Polizia Municipale la quale si è già rapportata con l’autorità giudiziaria".

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