Sotto l'ombrellone o in un prato fiorito: ecco i libri consigliati per questa estate

Vardø. Dopo la tempesta

di Kiran Millwood Hargrave

Una sferzata di ghiaccio in questa calda estate. Una storia avvincente, con personaggi approfonditi e sfaccettati. Un libro in grado di trasportarci in un luogo e in un tempo lontani e farceli rivivere attraverso una splendida scrittura. Siamo nel 1617 in Norvegia, a Vardø, l'isoletta più orientale del paese che oggi presenta la rocca più a nord del pianeta. Un mondo innevato per buona parte dell'anno in cui vive una comunità di pescatori. Durante una funesta vigilia di Natale, una tempesta uccide tutti gli uomini che erano usciti in mare per una battuta di pesca. Le donne di Vardø devono mettere in silenzio il dolore e cercare di sopravvivere. Ma le provviste esauriscono. Ma non si perdono d'animo: vanno loro a pescare, tagliano la legna, coltivano i campi, conciano le pelli. Il nuovo equilibrio della piccola comunità tutta al femminile - di cui fanno parte anche lapponi - è però minacciato dall'arrivo del sovrintendente Absalom Cornet, personaggio distintosi, in passato, per aver mandato al rogo numerose donne accusate di stregoneria.

Mattia Cialini

Il caso Alaska Sanders

di Joël Dicker

L'omicidio di una ragazza sul ciglio di un fiume, fantasmi del passato che riemergono e grande suspence per una nuova prova di Joel Dicker. L'autore dell'ormai celebre "La verità sul caso Harry Quebert" torna ad ammaliare i suoi lettori con questo romanzo (edito da La nave di Teseo), che è un sequel dai risvolti inaspettati. 

Ad indagare sulla morte della ragazza sarà sempre il sergente Perry Gahalowood. Il caso sembra chiudersi rapidamente ma anni dopo una lettera anonima apre ad uno scenario del tutto diverso. Il sergente, aiutato dall'amico scrittore Marcus Goldman, risolveranno il caso.

Un libro da leggere tutto d'un fiato, che si dipana tra flash back e colpi di scena. E sul quale continua ad aleggiare un mistero: che fine ha fatto Harry Quebert?

Nadia Frulli

La strada

di Cormac McCarthy

Pagine di inquietudine da vivere in questa torrida estate. Uno scenario apocalittico, paure ancestrali, la lotta per la sopravvivenza raccontate a un ritmo incalzante, riga dopo riga. Ci sono un padre con un figlio, che non si sa come si chiamano, in cerca della salvezza in un pianeta Terra ridotto in cenere, anche se non si sa a causa di cosa. Un meteorite? Una bomba atomica? Un vulcano super potente? Quel diavolo di Cormac McCarthy non lo spiega e questo aggiunge ulteriore drammaticità a un romanzo in cui gli umani sopravvissuti si danno la caccia, mentre delle altre specie resta solo un vago ricordo. Eppure, nonostante il freddo, il buio, la fame, il bambino continua a coltivare una piccola, grande speranza, camminando senza una meta precisa verso il domani.

Andrea Avato

I delitti di  Fleat House

di Lucinda Riley

Giallo fa sempre rima con estate sotto all'ombrellone. E come nella migliore delle tradizioni ferragostane ecco servito il delitto. Poco meno di 500 pagine di incalzanti colpi di scena, sparizioni inquientanti e misteri antichi da svelare. Un libro da leggere tutto d'un fiato capace di tenere il lettore incollato alle pagine in attesa di scoprire, insieme all'ispettore Jazz ogni singolo dettaglio di una vicenda che è molto di più di quello che appare. Lucinda Riley è stata una famosa scrittrice di romanzi storico-sentimentali e questo libro, scritto nel 2006 e mai uscito dal cassetto sino alla sua morte, avvenuta l’anno scorso, è la sua prima e unica prova nel campo dei thriller e polizieschi