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Giovedì, 18 Aprile 2024
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La Liberazione di San Giovanni Valdarno, 76 anni fa

Saranno presenti alla celebrazione il sindaco di San Giovanni Valdarno, Valentina Vadi, e il presidente di Anpi Valdarno, Giuseppe Morandini

Venerdì prossimo, 24 Luglio, sarà il 76esimo Anniversario della Liberazione di San Giovanni Valdarno che l’Amministrazione Comunale ha deciso di ricordare in occasione del Concerto degli Allievi della Accademia Musicale Valdarnese, che si terrà in Piazza Cesare Battisti alle ore 21.30.

Saranno presenti alla celebrazione il sindaco di San Giovanni Valdarno, Valentina Vadi, e il presidente di Anpi Valdarno, Giuseppe Morandini.

“Il contributo del Valdarno, dei suoi territori alla storia della Resistenza e della Lotta di Liberazione dal nazifascismo, è stato un contributo alto in termini di vite umane”, ha dichiarato Valentina Vadi, sindaco di San Giovanni Valdarno. “Numerosi furono gli eccidi in cui persero la vita, spesso in maniera drammatica e violenta, tanti civili, uomini, donne, bambini.  Civitella in Valdichiana, Vallucciole, San Pancrazio, Massa dei Sabbioni, Meleto, Castelnuovo dei Sabbioni, Santa Lucia, Badia a Ruoti, Pogi, Matole, solo per ricordarne alcuni. Il nostro territorio, nell'estate del '44, mentre le truppe anglo-americane cercavano di risalire la penisola e sfondare la Linea Gotica per liberare il Centro ed il Nord Italia, fu teatro di scontri, rastrellamenti e bombardamenti tragici prima di tornare alla libertà: il 16 Luglio del 1944 fu liberata Arezzo, il 19 Luglio Montevarchi, il 24 Luglio San Giovanni e Cavriglia, mentre Firenze sarà liberata in Agosto. Il nostro è stato un territorio che ha dato un contributo significativo anche alla lotta partigiana contro i tedeschi ed i fascisti: tanti giovani, animati da valori ed ideali di libertà, uguaglianza, giustizia sociale e solidarietà partirono, dopo l'Armistizio, alla volta dei monti ed entrarono nelle brigate partigiane. Oggi, 76 anni dopo quel 24 Luglio 1944, commemoriamo e celebriamo la Liberazione di San Giovanni e i caduti, perché in noi c'è un profondo debito di riconoscenza, un 'dovere morale' del ricordo e della memoria: quegli uomini e quelle donne che, nel silenzio della loro vita quotidiana, in quei mesi di guerra civile, stavano dalla parte dei partigiani contro il nazifascismo; quei giovani partigiani partiti per combattere e per liberare i nostri paesi, hanno dischiuso per noi, oggi, la possibilità di una vita libera, pacifica e democratica che è necessario e doveroso difendere e preservare ogni giorno da quanti vorrebbero farla scivolare di nuovo verso l'odio, la sopraffazione, la guerra, o da quanti negano, oggi nel 2020, il valore costituzionale e fondante dell’antifascismo”.

“La sezione Anpi di San Giovanni Valdarno, che ho l'onore di rappresentare in qualità di Presidente alle celebrazioni del 24 Luglio in occasione del 76° anniversario della Liberazione della nostra città dal nazifascismo, ricorda tutti coloro che con il loro coraggio e la voglia di democrazia parteciparono alla lotta di Liberazione» ha dichiarato il Presidente dell’Anpi Giuseppe Morandini. “San Giovanni Valdarno diede un grande contributo: molti dei suoi figli parteciparono alla lotta partigiana sia nei monti del Pratomagno che nelle colline del Chianti e il 24 Luglio 1944 tutti i nostri cittadini poterono gioire per quella libertà ritrovata. Credo sia giusto celebrare ogni anno questo anniversario perché non se ne perda la memoria, soprattutto nei confronti delle nuove generazioni. Questo è oggi il compito dell'ANPI ».

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