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L’Endocrinologia del San Donato si fa in cinque

Oltre 10 mila tra visite ed esami ecografici all’anno e circa 1000 consulenze richieste dal pronto soccorso o da altri specialisti. Sono i numeri dell’Endocrinologia dell’ospedale San Donato di Arezzo. I dati fanno riferimento all’attività dei...

Oltre 10 mila tra visite ed esami ecografici all’anno e circa 1000 consulenze richieste dal pronto soccorso o da altri specialisti. Sono i numeri dell’Endocrinologia dell’ospedale San Donato di Arezzo. I dati fanno riferimento all’attività dei vari ambulatori che si trovano all’interno dell’Unità Operativa.

“Abbiamo sotto controllo una grande casistica di patologie, anche rare come quelle surrenali e ipofisarie – spiega la responsabile del reparto, Rossella Nassi – Siamo una delle poche strutture ospedaliere in Toscana a garantire un servizio a 360 gradi, e non solo sulla tiroide come spesso avviene. In reparto sono attivi: l’ambulatorio di Endocrinologia generale, l’ambulatorio di Auxologia, di Oncologia tiroidea, di Malattie metaboliche e quello per le Tireopatie, che comprende le sedute di agoaspirazione dei noduli. In linea di massima gli ambulatori sono accessibili tramite Cup, a parte l’agoaspirazione e i test endocrinologici”.

Ambulatorio di endocrinologia generale:

Qui viene seguita tutta la patologia endocrina: tireopatie, malattie ipotalamo ipofisarie, malattie del surrene, iperandrogenismo femminile, ipogonadismi, amenorree o altre irregolarità mestruali, ecc. Per ognuna della patologie, l'Endocrinologia è inserita in una rete che la collega ad altre specialistiche con percorsi diagnostico-terapeutici ben definiti e efficienti. Da molti anni è strutturata una collaborazione con la UOC di Otorinolaringoiatria per la patologia tiroidea e paratiroidea di interesse chirurgico, con la Chirurgia e l'Urologia per il trattamento chirurgico di masse surrenaliche, con assistenza pre e post operatoria da parte dell'endocrinologo. Da tempo c'è anche una stretta collaborazione con tutto il settore oncologico e con la Neurologia per le endocrinopatie associate alle malattie demielinizzanti.

Ambulatorio per le tireopatie:

Si tratta di un pacchetto di prestazioni (esami ormonali, ecografia tiroidea, visita) nato per dare una risposta integrata alla patologia più comune della tiroide, cioè quella nodulare. Tale ambulatorio viene svolto a Arezzo, Sansepolcro e all’ospedale del Valdarno. L’attività diagnostica tiroidea è completata da agoaspirazioni eco-guidate per i noduli sospetti.

Ambulatorio Auxologico:

In collaborazione con la Pediatria, è nato per controllare la prescrizione dell’ormone della crescita. Nella revisione dei Centri autorizzati alla prescrizione dell’ormone, quello di Arezzo ha risposto ai criteri previsti dalla Regione, sia per la parte pediatrica sia per la parte relativa agli adulti. Vengono inoltre gestite le restanti patologie endocrine in età pediatrica.

Ambulatorio di oncologia tiroidea:

Segue i paziente operati per cancro della tiroide ed è organizzato come quello delle tireopatie (visita ed esami comprendenti il marcatore neoplastico, ecografia e, se necessario, ago-aspirato).

Ambulatorio di malattie metaboliche:

Riguarda pazienti dislipidemici, obesi, diabetici, con sindrome metabolica.

Un rapporto particolare, da sviluppare ulteriormente nel tempo, è tenuto con l’ospedale della Fratta per la parte della Procreazione medicalmente assistita. “Molte endocrinopatie possono influire con la fertilità di coppia – spiega Nassi – E’ compito dell’endocrinologo correggerle per facilitare la procreazione. E’ inoltre ormai dimostrato come le gravidanze siano migliori in presenza di una funzionalità tiroidea perfetta”.

Infine sono radicate le collaborazioni con la Radioterapia di Firenze, per il trattamento metabolico dei tumori maligni della tiroide e con l’Università di Siena, per la gestione dei tumori tiroidei avanzati.

La UO di Endocrinologia di Arezzo è affiancata da un’associazione di pazienti (Associazione Aretina Pazienti Endocrinologici, la cui presidente è Franca Ponciroli), alla quale si devono varie iniziative, con lo scopo di sensibilizzare la popolazione sull’importanza di un precoce riconoscimento delle malattie endocrine e di supportare i pazienti, in particolare quelli affetti da patologie complesse come quella neoplastica.

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