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Le urla, lo strazio e poi l'orrore. Civitella piange i suoi 244 martiri, la strage 74 anni dopo

Era il 29 giugno del 1944. Un giovedì di festa per Civitella in Valdichiana che celebrava i Santi Pietro e Paolo. Molti avevano scelto di non andare al lavoro nei campi e di rimanere in paese. Una passeggiata, la messa e poi di nuovo a casa. La...

Era il 29 giugno del 1944. Un giovedì di festa per Civitella in Valdichiana che celebrava i Santi Pietro e Paolo. Molti avevano scelto di non andare al lavoro nei campi e di rimanere in paese. Una passeggiata, la messa e poi di nuovo a casa. La chiesa di santa Maria Assunta era piena e i fedeli era giunti da ogni angolo delle campagne.

Avrebbe dovuto essere un giorno come tanti altri. Un giorno di preghiera e di convivialità. Invece si trasformò in un giorno di morte.

Sono passati 74 anni da quanto a Civitella, San Pancrazio e Cornia vennero uccisi 244 tra uomini, donne e giovani dalle truppe naziste (115 a Civitella, 58 a Cornia e 71 a San Pancrazio)

Un evento drammatico per proporzioni e per crudeltà e che viene ricordato ogni anno dall'amministrazione comunale del capoluogo della Valdichiana, dall'associazione Civitella Ricorda e dai familiari di coloro che persero la vita nelle rappresaglie.

“E’ doveroso ricordare - dichiara il sindaco Ginetta Menchetti - così da contribuire ad alimentare una memoria consapevole e responsabile, che rafforzi in ognuno di noi i valori ed i principi irrinunciabili della pace, della solidarietà, del dialogo e della cooperazione tra gli uomini ed i Popoli”.

Le celebrazioni avranno inizio con la deposizione da parte del sindaco delle corone di alloro presso ogni monumento dedicato ai Martiri di Civitella. Alle 11 il rito religioso in suffragio delle vittime del 29 giugno 1944 presieduto da monsignore Luciano Giovannetti, all’epoca della strage chierichetto nella parrocchia di Civitella che riuscì a salvarsi e che ogni anno ricorda con la sua c omunità le vittime della strage. Alle 21.15 sarà proiettata l’intervista a don Daniele Tiezzi a cura di Romano Salvi e a seguire presentazione del libro “Un uomo, un sacerdote, un sopravvissuto” a cura di Dino Tiezzi.

Le iniziative proseguiranno domani, sabato 30 giugno alle 21.15 con la fiaccolata della memoria che si svolgerà lungo le strade del paese con partenza da Porta Aretina. Durante l’iniziativa interverranno il coro A.N.A. “Su Insieme” Club Alpino sezione di Firenze con un concerto in ricordo del centenario della prima guerra mondiale e il coro dell’istituto comprensivo “Martiri di Civitella”.

Domenica 1 luglio alle 11 si terrà il rito religioso in suffragio delle vittime.

In questo 74esimo anniversario l’associazione Civitella Ricorda ha allestito presso i locali della Sala della Memoria un Museo temporaneo in ricordo del centenario della grande guerra che rimarrà aperto per tutto il periodo estivo.

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