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I vertici di Consob incontrano i risparmiatori beffati

"Le banche come l'Isis", "Ridateci tutti i nostri risparmi" e poi manifesti funebri e accuse di "omertà". I risparmiatori traditi, che si sono visti azzerare azioni e obbligazioni subordinate di Banca Etruria, Banca Marche, Cassa di risparmio di...

"Le banche come l'Isis", "Ridateci tutti i nostri risparmi" e poi manifesti funebri e accuse di "omertà". I risparmiatori traditi, che si sono visti azzerare azioni e obbligazioni subordinate di Banca Etruria, Banca Marche, Cassa di risparmio di Ferrara e CariChieti hanno manifestato questa mattina davanti alla sede della Consob, la commissione nazionale per le società e la Borsa.

A Roma, in piazza Verdi, se la sono presa a suon di slogan, cartelli, manifesti contro la Consob, gli istituti di credito, Bankitalia ma anche contro il governo. La richiesta, compatta, è quella di un risarcimento integrale dei soldi investiti e ora perduti.

E, un po' a sorpresa, alcuni manifestanti sono stati ricevuti dal direttore generale Consob, Angelo Apponi e dal presidente Giuseppe Vegas in videoconferenza da Milano. Ecco la nota della Codancons.

Nel corso dell’incontro, la Consob ha chiesto al Codacons di inviare casi specifici relativi ad esposti individuali di singoli risparmiatori in merito al collocamento delle obbligazioni, e ha accolto la richiesta avanzata dall’associazione di eseguire ispezioni presso Banca Marche, Banca Etruria, Carichieti e Carife, anche procedendo all’esito per quanto riguarda Banca Etruria di azione di nullità dei bilanci dal 2010 al 2014.

Nello specifico la Consob si è impegnata a raccogliere la documentazione sulle illegalità nel collocamento dei titoli ai risparmiatori, che potrà essere poi utilizzata nei tribunali ai fini del risarcimento da parte degli investitori delle 4 banche.

Riguardo alla speranza di riavere i soldi perduti, la Commissione ha ricordato che è questione meramente politica l’aumento del fondo di solidarietà, non di competenza Consob.

E su questo versante, ieri, Pietro Ferrari di Federconsumatori, ha espresso un cauto ottimismo al termine di un confronto in Senato.

E’ stato un incontro tra addetti ai lavori – ha spiegato – era presente la vice presidente Valeria Fedeli. Cosa è emerso? In commissione stanno lavorando e qualche apertura sulle plusvalenze potrebbe esserci. Le indicazioni avute oggi fanno ben sperare.

Presenti alla manifestazione romana l'associazione "Vittime del salva-banche" e le associazioni dei consumatori Adusbef, Federconsumatori e Codacons. A loro si sono uniti anche alcuni ex lavoratori rimasti scottati dal fallimento Deiulemar.

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