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Lavoratori settore moda, bando da 3 milioni per progetti sulla sicurezza delle imprese

Il bando punta ad aumentare il livello di salute e sicurezza dei lavoratori

Un bando per sostenere gli investimenti delle imprese operanti nel settore moda destinati a migliorare le condizioni di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. Apre oggi, lunedì 12 dicembre, sul portale di Sviluppo Toscana con una dotazione finanziaria di 3 milioni di euro.

“La decisione di adottare questa misura – spiega l’assessore all’economia Leonardo Marras – nasce dall’esigenza di dotarsi di strumenti innovativi per migliorare la sicurezza dei luoghi lavoro e restituire maggiore semplificazione nel rapporto con il sistema dei controlli, grazie a processi di digitalizzazione spinta. Sappiamo benissimo qual è il contributo economico di questo settore per la Toscana, in termini di occupazione ed export. Le criticità emerse in anni recenti, anche con tragici fatti di cronaca, o quelle meno conosciute rispetto ai tassi di infortunio ci obbligano a ricercare insieme alle imprese virtuose tutte le soluzioni possibili. L’attività di repressione dei comportamenti illegali deve collegarsi ad azioni di prevenzione e sostegno per migliorare le condizioni di lavoro, e dimostrare che comportamenti corretti possono essere fattori di crescita e non solo costi. Vogliamo quindi – conclude Marras - ‘premiare’ quelle realtà che decidono di impegnarsi per attivare miglioramenti delle condizioni di salute e sicurezza andando oltre gli obblighi di legge, innescando sistemi di miglioramento continuo e garantendo forme di trasparenza e tracciabilità di tutte le operazioni”.

Il bando punta ad aumentare il livello di salute e sicurezza dei lavoratori mettendo a disposizione 3 milioni di euro per le imprese della filiera della moda che realizzino interventi oltre gli obblighi di legge, applicando metodi innovativi sia nell’organizzazione che nei processi produttivi. I progetti ammissibili dovranno attivare almeno una delle seguenti finalità: tecnologia blockchain per ‘notarizzare’ i processi interni a tutela della sicurezza (dalla manutenzione delle macchine, agli interventi di formazione, acquisto dispositivi di protezione, esiti verifiche ispettive di terza parte o di enti di controllo), certificazione ISO 45001.

Possono presentare domanda le Micro, piccole e medie imprese (MPMI).

L’aiuto è concesso in regime ‘de minimis’ sotto forma di contributo a fondo perduto pari al 40% del totale delle spese ammissibili e per un importo non inferiore a 8 mila e non superiore a 50 mila euro. Il limite massimo si alza fino a 60 mila euro per i progetti presentati da imprese parte di un accordo di filiera e quindi impegnate non come soggetti singoli ma come partner di altre PMI e di imprese committenti (occorre un accordo che preveda l’utilizzo di metodi e tecnologie comuni, nonché l’implementazione di un modello uniforme di innovazione nell'organizzazione aziendale).

Le domande potranno essere presentate con la procedura a sportello esclusivamente sul portale di Sviluppo Toscana (soggetto gestore del bando) dove si possono trovare tutte le  informazioni necessarie ed testo il completo dell'avviso pubblico.

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