rotate-mobile

Lavoro da casa, lampioni e riscaldamenti off. Il Comune di Arezzo: "Risparmieremo 300mila euro"

Sono stati il sindaco Alessandro Ghinelli e l'assessore Marco Sacchetti a presentare i contenuti della delibera di giunta con qui sono stati previsti degli interventi utili al contenimento del caro bollette

Il risparmio stimato, euro più euro meno, dovrebbe aggirarsi sui 300mila euro. “Cifra importante - sottolinea l'assessore - che assume pure un valore simbolico dando noi per primi il buon esempio”. Anche la giunta Ghinelli, come molti altri governi della provincia, ha approvato una delibera dove vengono enumerate le linee guida riguardanti le misure per il contenimento dei consumi energetici e il caro bollette di luce e gas. “Questo - aggiunge il sindaco Ghinelli - mantenendo comunque invariato il livello di servizio reso ai cittadini e alle imprese. È assolutamente non rinviabile l'esigenza di fare scelte di contenimento dei costi la cui impennata rischia di compromettere l'intero sistema”.

15 novembre-15 marzo: cosa cambia

Gli ambiti di intervento sono la pubblica illuminazione, l’accensione dei riscaldamenti e l’illuminazione degli edifici comunali. “Con riferimento alla illuminazione pubblica - specificano gli amministratori - sarà posticipato l'orario di accensione e anticipato quello di spegnimento per due ore complessive. Compatibilmente con la fattibilità tecnica si procederà allo spegnimento dalla mezzanotte dell'illuminazione dei parchi pubblici e verrà limitata la durata di accensione delle luminarie natalizie”. Saranno soprattutto i parchi dotati di sistema di chiusura al pubblico a spegnere le luci mentre, per gli altri, “sono in corso valutazioni più specifiche”. “Lo devo dire - spiega ancora il sindaco - questa decisione è stata raggiunta non senza qualche piccola discussione. Però abbiamo cercato di adottare delle misure che garantissero risparmio reale senza intaccare servizi e sicurezza personale e stradale”.

Per quanto riguarda il riscaldamento e l'illuminazione degli immobili pubblici (sedi municipali, scuole, impianti sportivi ed altri immobili) l’amministrazione ha stabilito la razionalizzazione degli orari di apertura degli uffici mediante il ricorso al lavoro agile, individuando nel venerdì il giorno di chiusura delle strutture comunali. Tutte chiuse eccetto gli uffici che dovranno fornire necessariamente servizi all'utenza in presenza. Quindi, ad esempio, lo Sportello Unico rimarrà accessibile al pubblico. I dipendenti del Comune, durante questa giornata, potranno lavorare da remoto oppure usufruire di sedi di coworking individuate dall’amministrazione che saranno rese accessibili.

“Secondo le stime degli uffici competenti - aggiunge Sacchetti - l’attivazione delle misure consentirà di risparmiare nel prossimo anno fino a 250mila euro per la pubblica illuminazione, fino a 100mila per l'energia elettrica degli edifici e fino a 30mila per il loro riscaldamento. E' evidente che non si tratta di misure risolutive, ma rappresentano un segnale concreto di attenzione ad una emergenza che davvero rischia di compromettere l'intero sistema. E' pertanto doveroso che anche l'Amministrazione comunale faccia la propria parte per fronteggiare questa crisi”.

Le misure per il risparmio del Comune

Video popolari

Lavoro da casa, lampioni e riscaldamenti off. Il Comune di Arezzo: "Risparmieremo 300mila euro"

ArezzoNotizie è in caricamento