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La Cgil vara l'auditorium popolare intitolato a Bruno Buozzi. Mugnai: "Gratuito per la città, è un bene comune"

La Cgil mette gratuitamente a disposizione della città il suo salone in via Monte Cervino Il 22 settembre presentazione del progetto con la storico Mammarella e la Segretaria regionale Cgil, Angelini. Il salone sarà dedicato al sindacalista...

La Cgil mette gratuitamente a disposizione della città il suo salone in via Monte Cervino

Il 22 settembre presentazione del progetto con la storico Mammarella e la Segretaria regionale Cgil, Angelini. Il salone sarà dedicato al sindacalista Bruno Buozzi

Ad Arezzo non ci sono più sale pubbliche e gratuite per le riunioni e le attività di associazioni e gruppi informali di cittadini? Ci pensa la Cgil che ha avviato la ristrutturazione del suo salone in via Monte Cervino per metterlo a disposizione della città fin dai primi giorni di dicembre

Il progetto verrà presentato sabato 22 settembre, con inizio alle ore 9.30, nella sede di via Monte Cervino.

"Nelle prossime settimane - annuncia il responsabile dell'organizzazione Cgil, Luca Gabrielli - avvieremo i lavori per la sistemazione delle porte, per il potenziamento degli impianti audio e luci, per la realizzazione di una pedana che raddoppierà lo spazio utile al "palco". I posti disponibili saranno 100 e l'utilizzazione della sala sarà gratuita".

La Cgil dedicherà quello che ha definito l'"auditorium popolare" al sindacalista Bruno Buozzi.

"La nostra idea è che una sede sindacale come quella della Cgil sia un bene comune a disposizione di coloro che ritengono fondamentali principi come l'uguaglianza, la giustizia sociale, la partecipazione e l'integrazione - commenta il Segretario provinciale Alessandro Mugnai. Sono infatti questi gli elementi base per una società fattivamente democratica. La politica, l'etica, la conoscenza, le arti - che si parli di teatro, musica o letteratura - hanno la forza di elevare ogni singola persona, alzando la propria qualità di vita e, di conseguenza, di una intera comunità. Intendiamo incoraggiare le possibilità d'incontro, in particolare per quelle forze associative, politiche e civili che necessitano di spazi idonei".

La dedica a Bruno Buozzi non è casuale. Storica figura del socialismo e del sindacalismo italiano, fu ucciso nel 1944 dai nazisti.

"La scelta del suo nome - concludono Mugnai e Gabrielli - si lega alla nostra storia ma anche al nostro futuro. Nel corso dell'iniziativa presenteremo infatti il programma della scuola sindacalle che come Cgil di Arezzo abbiamo deciso di attivare in collaborazione con l'associazione Politeia".

All'iniziativa di sabato 22 settembre interverranno lo storico Gabriele Mammarella e la Segretaria regionale della Cgil, Dalida Angelini.

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