"Italia ti voglio bene". La lettera di Aurora, bimba di 10 anni
Riceviamo e pubblichiamo il contributo di una piccola lettrice, Aurora Fratini 10 anni.
L'Italia adesso
In questo momento siamo in una situazione molto seria, non scherziamo. Per questo motivo non si può uscire, non ci si può abbracciare, e stiamo a casa il più possibile. Usciamo solo per motivi di emergenza oppure per fare la spesa, se stiamo a casa ce la faremo. Laviamoci spesso le mani molte volte oppure con un gel a base alcolica, se vogliamo andare a fare la spesa usiamo dei guanti e mettiamoci la mascherina. Evitiamo luoghi affollati come per esempio le feste con molte persone. Evitiamo contatti ravvicinati con le persone mantenendo la distanza di almeno un metro di distanza. Non diamo baci o abbracci o strette di mano alle persone. In questo momento siamo molto disperati. Tante persone cercano di sconfiggere questo Coronavirus. Aiutiamo la Protezione civile che sta sconfiggendo questa epidemia. Mi dispiace per le persone ammalate ma questa è la vita. Almeno se finirà questa epidemia ci ripotremo abbracciare come una volta. Se finirà saremo più forti di prima saremo sempre uniti per tutta la vita. Qualcuno pensa che non sia niente ma è molto serio il coronavirus non dobbiamo scherzarci. La mascherina filtra il nostro respiro quindi evita che questo brutto virus ci entri dalla bocca o dal naso è molto utile ma è brutto portarla. Quando compriamo delle cose, disinfettiamole almeno se il virus c’è va via. Quando tocchiamo le cose laviamoci le mani. Stiamo molto distanti questa è una cosa seria. Vorrei sentire alla tv che il virus non c’è più. Ti voglio bene Italia! Ci si farà siamo forti Italia.