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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Maxi isola pedonale: nuovo rinvio. Dal Comune: "Il debutto, meteo permettendo, con l'Antiquaria"

Il centro storico di Arezzo, come avvenuto lo scorso weekend, rimarrà accessibile al traffico nelle consuete modalità. L'assessore Chierici: "Scelta presa col favore degli esercizi commerciali"

Per la maxi area pedonale c’è un nuovo rinvio. E, di nuovo, le ragioni sono strettamente legate alle previsioni meteo poco favorevoli su Arezzo. Dunque, tutto rinviato di sette giorni. “Noi siamo pronti – specifica Simone Chierici, assessore comunale – il prossimo sarà il fine settimana dell’Antiquaria e, inutile dirlo, sarei più che felice di inaugurare in quella occasione l’isola pedonale del centro storico. Ovviamente, mi preme sottolinearlo, la decisione di slittare l’avvio del blocco al traffico è stata presa di concerto con le associazioni di categoria e gli esercizi dell’area”.

Come sarà organizzato il centro storico

Pioggia e temperature permettendo, dal venerdì al sabato dalle 19 alle 24, come già accaduto lo scorso anni, buona parte della città murata sarà chiusa al traffico veicolare in modo da offrire l’opportunità a bar, ristoranti e locali di accogliere in sicurezza gli avventori.

maxi area pedonale-2

“Inoltre – prosegue Chierici – quest’anno è previsto il pagamento del suolo pubblico. Quindi, come ci hanno confermato anche gli esercizi commerciali, meglio rimandarne l’apertura ad un momento con meteo più clemente”. Fiera, movida e ritorno dei turisti: le previsioni Il debutto quindi potrebbe arrivare a fine aprile quando, come detto, complice l’appuntamento con l’Antiquaria, le presenze in città potrebbero essere numerose. “Basandoci sui primi dati riguardanti le prenotazioni degli alberghi e strutture ricettive – spiega Chierici – possiamo dire che l’andamento è più che positivo. Altrettanto lo è stato il fine settimana pasquale dove in città abbiamo accolto turisti provenienti da tutto lo Stivale e anche dall’estero. In questo senso posso dire, dati alla mano, che abbiamo raggiunto l’80 per cento di posti letto occupati, accolto 2.000 visitatori (di cui solo ¼ aretini) in fortezza, staccato 300 biglietti al museo della Giostra e visto le sale del palazzo di Fraternita continuamente animate. A ciò si aggiungono il ritorno dei turisti sportivi e le presenze legate al mondo del business. Sono risultati importanti, anche in considerazione del periodo storico che stiamo affrontando e delle difficoltà legate alla pandemia e alla guerra in Ucraina. Per le prossime settimane dunque, possiamo dire di essere cautamente fiduciosi sul ritorno di Arezzo nel circuito turistico”.

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