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Caremani: "Il vaccino ci ha ridato la libertà e ha meno controindicazioni dell'aspirina. Basta idiozie"

Intervista al dottor Marcello Caremani, ex direttore di Malattie Infettive all'ospedale San Donato di Arezzo, su green pass e vaccini: "Oggi ci possiamo permettere riaperture che lo scorso autunno ci sognavamo. Siamo vicini all'immunità di gregge"

"Prima di parlare di green pass, parliamo di obbligo vaccinale, per favore: non c'è niente di male. Perché l'obbligo vaccinale è nato con i vaccini stessi. Il primo, quello anti vaiolo, risale all'Ottocento". Il dottor Marcello Caremani, ex direttore di Malattie Infettive all'ospedale San Donato di Arezzo, commenta l'introduzione del green pass per tutto il mondo del lavoro, partendo dal presupposto che la spinta al vaccino, come i dati su morti e ricoveri Covid di questo periodo dimostrano, si sta rivelando la vera arma per combattere la pandemia. "Ci possiamo permettere riaperture che lo scorso autunno ci sognavamo. Siamo vicini all'immunità di gregge".

Il green pass si sta rivelando strumento efficace per ampliare la platea dei vaccinati?

"Il green pass è un atto di civiltà. E sta funzionando. Dopo scuola, ospedali anche il tutto il mondo del lavoro è coinvolto. E va benissimo, perché è di supporto per la ripresa economica". 

Ma non tutti sono d'accordo.

"E vediamo chi è che fa queste storie: una minoranza. Una minoranza che cerca di sopraffare una maggioranza. Non esiste. Le proteste violente con assembramenti, senza mascherina sono inaccettabili. Ci sono persone che hanno paura a vaccinarsi e io sono disponibile a parlare, ma non accetto violenza e soprusi. E basta diffondere idiote fake news. Chi è contro il vaccino deve sapere che in Italia ci sono stati 17 casi gravi di reazioni su 90 milioni di dosi somministrate. La percentuale (0,00002%) fa sorridere e ci fa capire come il rischio sia bassissimo rispetto ad altri farmaci che prendiamo abitualmente. Basti pensare alle controindicazioni dell'aspirina. I vaccini sono meno rischiosi, inoltre, di qualsiasi terapia antibiotica".

Possiamo dire che il periodo peggiore di questa pandemia è definitivamente alle spalle?

"Certo. Eppure questa estate abbiamo avuto tanta paura delle varianti. Qualcuno ha detto che le varianti erano colpa dei vaccini. Assurdità. I vaccini, fatti a tappeto, hanno ridotto il rischio delle mutazioni. E questo permetterà di uscire completamente dalla pandemia".

Quando cesserà l'allarme?

"Questa è stata la peggior pandemia degli ultimi 200 anni. Servirà un 5-10% in più di persone vaccinate. Entro la fine dell'anno saremo fuori dall'emergenza. Occorre vaccinarsi tutti per proteggere quelli che non possono farlo".

Qualcuno le ha chiesto l'esenzione medica dal vaccino?

"Sì e anche senza giustificazione. Qualcuno ha inventato storie, ma io non ho mai fatto un certificato che in coscienza non ritenessi opportuno".

Servirà la terza dose per tutti?

"Certamente per le persone più fragili. Poi vediamo. Il coronavirus responsabile del Covid potrebbe smettere di mutare e trasmormarsi in virus più controllabile. Diventare come un coronavirus di quelli a noi noti in precedenza, responsabile dell'influenza".

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