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L'intervista / Marciano della Chiana

Gli antichi sotterranei di Marciano di nuovo accessibili, la sindaca: "Ci stiamo lavorando". L'intervista a Maria De Palma

Nel 2019 è stata eletta sindaca e, da allora, insieme alla propria squadra di governo ha dovuto affrontare più di un ostacolo. Primo tra tutti il ciclone Covid

“Ho sempre vissuto in questo luogo e tre anni fa ho deciso di mettermi in gioco per tutelare l’interesse collettivo candidandomi come sindaco”. La storia di Maria De Palma, prima cittadina di Marciano della Chiana, si intreccia fortemente con quella della terra da lei attualmente amministrata. Nel 2019 è stata eletta sindaca e, da allora, insieme alla propria squadra di governo ha dovuto affrontare più di un ostacolo. Primo tra tutti il ciclone Covid. “Marciano - spiega - è stata tra le zone rosse della seconda ondata. Abbiamo passato momenti critici. All’epoca ho dovuto prendere anche decisioni pesanti come quella di chiudere le scuole poiché ebbi modo di accertare che il focolaio si stava sviluppando da lì. È stata una scelta difficile ma ci ha consentito di contenere la situazione e, per fortuna, al momento i contagi sono più che sotto controllo”.

Un passato recente dal sapore amaro ma che, come ricordato dalla prima cittadina, al momento è superato. “Guardiamo al futuro con impegno e convinzione - prosegue De Palma - il mio carattere risoluto, oltre al supporto delle tante realtà territoriali e della mia giunta, mi hanno consentito di portare avanti importanti progetti per il territorio”. Tra quelli nella lista due, più di altri, spiccano per  importanza. “La rotatoria di Cesa e il recupero dei camminamenti sotterranei del castello di Marciano - spiega - Per quanto riguarda il primo forse, molti potrebbero dire che di fatto una rotatoria non è gran cosa. Ma per il nostro territorio è essenziale garantire una maggiore sicurezza stradale. Cesa è la nostra frazione più popolosa ed è anche il luogo dove sorgono importanti realtà artigiane e industriali. Si tratta di uno snodo viario strategico per l’economia locale e dunque come amministrazione non potevamo esimerci dal migliorarne la viabilità. Così come abbiamo fatto su tutti i tratti stradali di competenza comunale. Peggio invece la situazione dei tracciati provinciali e regionali che vertono in condizioni davvero difficili”. Non ultimo il maxi progetto di restauro dei camminamenti sotterranei del castello di Marciano. “Abbiamo vinto un bando della Regione per interventi di sostegno alle città murate e fortificazioni - prosegue ancora la sindaca - 250mila euro che utilizzeremo per rendere accessibile la parte nascosta del nostro capoluogo: i sotterranei della rocca. Marciano, è nota negli annali di storia per i suoi trascorsi bellicosi. Il borgo era stato edificato già nel medioevo come roccaforte per la difesa da eventuali incursioni senesi. Nel 1554 fu teatro della Battaglia di Scannagallo (detta anche di Marciano) nella quale l'esercito mediceo respinse quello di Piero Strozzi. Oggi questa pagina di storia viene celebrata con rievocazioni ed eventi appositamente ideati ma, di fatto, è anche la testimonianza più esplicita della destinazione d’uso dei sotterranei. Sotto la torre di Marciano, e più in generale in tutto il perimetro del borgo, si snoda una rete di passaggi utilizzati a scopo difensivo. Noi abbiamo intenzione di restaurarli e renderli di nuovo visitabili. Un progetto ambizioso al quale teniamo particolarmente”.

Dunque, la ripresa e il ritorno alla normalità post emergenza Covid passa anche e soprattutto attraverso il recupero dei tesori architettonici locali. “Senza trascurare gli altri ambiti - spiega ancora la sindaca - che comunque rappresentano cardini fondamentali della nostra collettività. Ed è proprio per tutelare al massimo la mia terra che ho scelto di rendermi disponibile per la corsa al consiglio provinciale”. Maria De Palma infatti è l’unica prima cittadina della provincia che si è messa a disposizione per il rinnovo del consiglio provinciale. Un impegno che, dalla riforma Delrio ad oggi, viene affidato solo ed esclusivamente a consiglieri e sindaci chiamati ad assolvere gratuitamente il compito. “Sì lo faccio volentieri - spiega - a muovermi è lo spirito di servizio oltre alla ferma volontà di rappresentare il territorio comunale. Se dovessi essere eletta, come prima istanza porterò all’attenzione dell’assise l’edilizia stradale. Come dicevo i tratti stradali della Valdichiana, come anche quelli di altri territori, necessitano importanti interventi. Penso non solo ai manti stradali ma anche alla necessità di mettere in sicurezza in centri abitati realizzando delle varianti. E non ultimo l’edilizia scolastica che, lo sappiamo, è argomento di impellenza per tutti”.

L'intervista completa a Maria De Palma

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