rotate-mobile
Attualità

Infermieri anello di congiunzione nel settore dell'emergenza urgenza: oltre 100 professionisti a confronto ad Arezzo

Tutela della vita umana. La missione degli infermieri professionali è proprio questa. Uomini e donne che ogni giorno lavorano al fianco di medici, volontari e operatori sanitari per garantire interventi che possano consentire ai pazienti di...

Tutela della vita umana.

La missione degli infermieri professionali è proprio questa.

Uomini e donne che ogni giorno lavorano al fianco di medici, volontari e operatori sanitari per garantire interventi che possano consentire ai pazienti di ricevere le giuste cure nel posto giusto, nel momento giusto e dal personale giusto.

Un principio che si applica anche e soprattutto nel settore dell'emergenza urgenza, ambito in cui la professionalità degli infermieri detiene un ruolo davvero centrale.

Su questo aspetto saranno chiamati esperti e addetti ai lavori al confronto il prossimo 8 ottobre. Per tutta la giornata, l'auditorium dell'ospedale San Donato ospiterà oltre 100 professionisti che si confronteranno sul tema: Il percorso di emergenza: l'infermiere e le competenze trasversali come anello di congiunzione.

"Era nato come corso di formazione - fanno sapere dall'ordine delle professioni infermieristiche di Arezzo - ma vista l’importanza dell’argomento ed i relatori presenti si è presto trasformato in un convegno sul tema delle competenze e del ruolo dell’infermiere nell’emergenza".

“Si tratta – ha affermato Giovanni Grasso, presidente Opi Arezzo – di un’ulteriore dimostrazione dell’evoluzione della nostra professione, con l’infermiere che sempre più sta assumendo competenze e autonomia ed è in grado di offrire livelli di assistenza efficaci per le cure. Nel campo dell’emergenza, in particolare, la nostra realtà ha davvero conosciuto un grande sviluppo in questo senso, grazie anche alla lungimiranza del dottor Mandò che ha dato spazio agli infermieri in tempi non sospetti consentendo lo sviluppo dell’autonomia professionale all’interno di team multidisciplinari”.

“Gli infermieri non mi devono ringraziare – ha invece affermato Massimo Mandò – perché un dirigente deve saper sfruttare tutte le professionalità che ha a disposizione e sono le competenze che fanno la differenza. Da noi, del resto, le ambulanze con infermiere a bordo sono ormai una realtà ed il sistema è basato su una rete nella quale ogni struttura è a supporto dell’altra. Oggi non si porta più il paziente all’ospedale più vicino ma in quello più idoneo, ed è per questo che ci vuole una rete che ha anche, tra l’altro, costi più bassi oltre che risposte più efficaci. Del resto una sanità che eleva le professionalità e aumenta le proprie competenze è una sanità che non si guarda i piedi ma guarda lontano”.

Il convegno prenderà il via alle 8.30, si svilupperà con le relazioni al mattino e con le sessioni del pomeriggio articolate anche su prove pratiche ed è realizzato con il patrocinio della Società Italiana di Medicina d’Emergenza e dell’Associazione Infermieri in Area Critica.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Infermieri anello di congiunzione nel settore dell'emergenza urgenza: oltre 100 professionisti a confronto ad Arezzo

ArezzoNotizie è in caricamento