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Infanzia, Asl 8 e Crt insieme per la riabilitazione

Asl e Crt lavorano insieme. Una risposta integrata e immediata ai bambini e agli adolescenti presi in carico dall’Unità di salute mentale infanzia del Valdarno della Asl con la quale già collaborano i professionisti del Centro Riabilitazione...

Asl e Crt lavorano insieme. Una risposta integrata e immediata ai bambini e agli adolescenti presi in carico dall’Unità di salute mentale infanzia del Valdarno della Asl con la quale già collaborano i professionisti del Centro Riabilitazione Terranuova. Attività che da oggi vengono svolte non solo insieme ma anche in un unico ambiente e cioè nei locali del Distretto Valdarno, inaugurati con una cerimonia in programma per le ore 18 nel Poliambulatorio Zona Distretto in Via III Novembre 18.

“E uno dei pochi casi in Italia – sottolinea Anna Domenichelli, direttore del Distretto socio-sanitario del Valdarno - in cui la riabilitazione infantile è vicina e sostanzialmente unita alla attività aziendale di salute mentale per l’infanzia e l’adolescenza. Un Polo unico che faciliterà i percorsi sia ai familiari che ai bambini, favorendo l’integrazione fra i professionisti che possono elaborare i piani di trattamento con confronti più immediati”.

La struttura che si inaugura oggi era uno degli obiettivi indicati dalla conferenza dei sindaci di zona, ai quali si erano rivolti molte famiglie con bambini in cura.

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“Ogni anno quasi 300 bambini e adolescenti entrano in contatto con i fisioterapisti e i logopedisti del Centro Riabilitazione Terranuova – ricorda il Direttore Generale, Antonio Boncompagni. Hanno problemi complessi e giungono al Crt sulla base di una valutazione medico riabilitativa messa a punto da un pool di professionalità: quella dell’Ufmia della Asl 8 e quella del Crt”.

La collaborazione tra Asl e Crt è essenziale come sottolinea il Direttore Sanitario Mauro Mancuso: “si traduce, per il bambino, nell’intraprendere un percorso riabilitativo che, di norma, non è breve. Può essere di alcuni mesi o di anni. Oppure lo può accompagnare per l’intera fase della sua infanzia e adolescenza. L’obiettivo è potenziare le abilità residue e svilupparne di nuove seppur in un contesto disfunzionale”.

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SEMPLIFICARE LA VITA ALLE FAMIGLIE

“Il protocollo d’intesa che abbiamo siglato con la Asl 8 ha due obiettivi primari – conclude il Presidente del Crt, Marco Mugnai. Migliorare ulteriormente la qualità del servizio offerto e semplificare l’organizzazione della vita delle famiglie che hanno un figlio in riabilitazione. Fino ad ora la fase di competenza dei medici Asl veniva svolta nel Distretto sanitario di San Giovanni e la riabilitazione nei locali del Crt all’interno della struttura ospedaliera della Gruccia. I nostri operatori saranno invece adesso a San Giovanni, negli stessi locali dove operano i medici della Asl 8 e potranno lavorare fianco a fianco con loro. Una vicinanza che permetterà un dialogo e un confronto più immediato e quindi più funzionale alla terapia e al benessere del piccola paziente”.

Alla cerimonia d’inaugurazione di questo pomeriggio interverranno Lucia de Robertis, vice Presidente del Consiglio Regionale della Toscana; Maurizio Viligiardi, Sindaco di San Giovanni Valdarno; Enrico Desideri, Commissario aziende unità sanitarie locali area vasta sud-est e Marco Mugnai, Presidente Crt.

Saranno presenti Anna Domenichelli, Direttore zona Distretto Valdarno; Franca Cucoli, Responsabile del Servizio Salute Mentale Infanzia-Adolescenza Valdarno e Mauro Mancuso, Direttore Sanitario Crt.

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