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Venerdì, 19 Aprile 2024
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E' polemica sull'illuminazione pubblica di Bucine, l'opposizione: "Esternalizzazione enti-economica"

"Ecco perché Alleanza per Bucine si oppone all’esternalizzazione dei servizi di efficientamento energetico e pubblica illuminazione". Una nota dell'opposizione va all'attacco dell'amministrazione bucinese

"Ecco perché Alleanza per Bucine si oppone all’esternalizzazione dei servizi di efficientamento energetico e pubblica illuminazione". Una nota dell'opposizione va all'attacco dell'amministrazione bucinese.

Nell’ultima seduta del Consiglio Comunale dello scorso 20 febbraio, la lista civica Alleanza per Bucine ha manifestato con forza la propria contrarietà alla decisione della Giunta guidata dal sindaco Nicola Benini di provvedere all’affidamento in concessione dei servizi energetici per la gestione degli impianti di pubblica illuminazione e degli impianti termici degli edifici comunali. Il 12/02/2020 avevamo già protocollato una dichiarazione agli atti in merito a questo affidamento. Trattasi di una vicenda che parte da lontano, precisamente dall’anno 2017, quando il Comune di Bucine era guidato dal sindaco Pietro Tanzini.

La vicenda, che si protrae da diversi anni , è in stallo da ormai da alcuni mesi. Ci risulta infatti come questa amministrazione non sia ancora giunta alla stipula del contratto definitivo con la società privata vincitrice (Engie S.p.A.) della gara indetta dal Comune di Bucine. La lista Alleanza per Bucine, dopo aver preso visione degli atti ed aver studiato attentamente la documentazione, ha evidenziato che per questi servizi, oggetto della gara, si partiva da un costo storico (determinato dalla stessa amministrazione) di circa 339mila euro annui, tutto compreso (consumi, spese personale e di manutenzione). Mentre il nuovo affidamento in concessione prevede un costo annuo di circa € 381mila (comprensivo di Iva), ma in questo caso non risulterebbero compresi i costi per le manutenzioni straordinarie (estra capitolato), e non solo (ad esempio 3 strutture comunali sono escluse ecc….) che negli anni si renderanno necessarie, come previsto nel contratto.

Non ci dilunghiamo, ma salta all’occhio come già in partenza questo affidamento in concessione non risulterebbe assolutamente conveniente per il nostro Comune e di conseguenza per tutta la cittadinanza. Infatti, la durata del contratto, sarebbe stabilita in quindici anni, con un onere da sostenere che sarebbe decisamente importante.

Riteniamo,a nostro parere, questa scelta inadeguata risultando assai gravosa da un punto di vista economico che allo stesso tempo piena di incertezze sugli investimenti che la società aggiudicatrice dovrebbe fare in cambio della rata di cui andrà a beneficiare. Pertanto è per noi doveroso informare la Cittadinanza tutta di quello che sta accadendo nel nostro Comune. Temiamo, infatti, che la Giunta Benini stia per mettere in atto delle scelte che, nei prossimi anni, potrebbero rivelarsi un grave boomerang economico per il nostro Ente. Del resto, dopo aver assistito anche alla violazione del patto di stabilità, rilevato dalla Corte dei Conti negli anni precedenti, temiamo anche in questo caso di trovarsi di fronte a scelte politico amministrative errate che in definitiva andrebbero a colpire tutti i Cittadini e le Imprese del Territorio. Concludiamo con un appello rivolto a tutti ieComponenti della Giunta ed ai Consiglieri di Maggioranza del Consiglio Comunale, affinché ci sia un ripensamento prima che venga ratificato definitivamente l’affidamento in concessione con la società aggiudicatrice (Engie S.p.A.).

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