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I risparmiatori beffati a Nicastro: "Risarcimenti, non indennizzi". Di Battista (M5S): "Domenica tutti ad Arezzo"

Ancora una giornata infuocata per i risparmiatori che si sono visti azzerare azioni e obbligazioni subordinate di Banca Etruria, Banca Marche, CariFerrara e Carichieti. Nel giorno della pubblicazione del bando di vendita delle good bank, alcuni...

Ancora una giornata infuocata per i risparmiatori che si sono visti azzerare azioni e obbligazioni subordinate di Banca Etruria, Banca Marche, CariFerrara e Carichieti. Nel giorno della pubblicazione del bando di vendita delle good bank, alcuni obbligazionisti hanno manifestato a Montecitorio, mentre il presidente delle 4 banche Roberto Nicastro ha incontrato le associazioni dei consumatori e comitati.

Al tavolo c'era, ad esempio, Confcosumatori che riferisce: "Confconsumatori ha ribadito che tutti gli obbligazionisti faranno cause alle good bank in quanto costituite con cessione dell’azienda bancaria, con connesse attività e passività, quindi con contratto di cessione d’azienda ex articolo 2555 c.c.

I clienti retail - spiega Confconsumatori - ai quali le Banche hanno “rifilato” i loro titoli tossici sono complessivamente 12.451 per un controvalore di 431 milioni di euro. Si tratta di clienti ai quali i dipendenti delle Banche non dovevano proporre obbligazioni subordinate, né indurre a cedere le precedenti obbligazioni ordinarie o, peggio ancora, i titoli di stato nei quali avevano investito (essendo per il 70% pensionati). Le obbligazioni sono state piazzate anche attraverso il meccanismo dell’aggiustamento delle dichiarazioni MIFID che, ora, si stanno scoprendo non veritiere, anche con alcuni casi eclatanti. Come, ad esempio, un risparmiatore che, affetto da cecità e con licenza media, si è visto “promuovere” a laureato dalla banca (tanto le comunicazioni con scritto “dottore” non le poteva leggere)".

I risparmiatori hanno chiesto a Nicastro di farsi carico dei risarcimenti, non degli indennizzi, istituendo delle commissioni di conciliazione.

Il presidente Nicastro - continua Federconsumatori - si è fatto interprete delle richieste delle associazioni dei consumatori nei confronti degli altri soggetti coinvolti, Mef e Anac. Intanto, domani mattina, a Grosseto, Confconsumatori depositerà la prima domanda di mediazione contro Nuova Banca dell’Etruria per 101 risparmiatori per circa 2.463.000 euro.

Codacons assente e ricorso al Tar

protesta-banca-etruria (7)Intanto è stato notificato al Tar del Lazio il ricorso del Codacons e di 250 risparmiatori contro i provvedimenti della Banca d'Italia adottati in attuazione della legge sul bail-in del 22 novembre.

Il Codacons - spiega l'associazione - intende portare il decreto dinanzi la Corte costituzionale, al fine di ottenerne l'annullamento per manifesta incostituzionalità, e giungere a rimborsi integrali dei titoli in favore dei risparmiatori. Intanto il Codacons ha rifiutato di partecipare all'incontro odierno tra le associazioni dei consumatori e il presidente della good bank Roberto Nicastro. E' assolutamente inutile prendere parte ad incontri per sentirsi dire che non è possibile risarcire i risparmiatori - spiega il Codacons - solo quando Nicastro accetterà di rispondere per gli illeciti commessi dalle 4 banche a danno dei piccoli investitori, saremo pronti ad un serio confronto.

Popolo dei consumatori escluso

"La dott.ssa Donata Monti, che supporta Roberto Nicastro nelle relazioni con i consumatori truffati dal salvataggio delle quattro banche Etruria, Marche, Carife e Carichieti, ha trascurato le centinaia di mandati riconosciuti dai risparmiatori all’associazione Popolo dei Consumatori e non ne ha convocato i rappresentanti per la riunione di oggi", si legge in una nota del Popolo dei consumatori.

E’ inaccettabile. Nella nuova sede di Banca Marche a Roma - interviene Federico Pennacchioni, Presidente Nazionale del Popolo dei Consumatori - Monti e Nicastro stanno discutendo di come risolvere i problemi dei cittadini, ma solo con alcune tra le associazioni dei consumatori che i “truffati” hanno scelto per rappresentarli. Il Governo prima fa andare in fumo i risparmi di una vita di onesti cittadini e poi, nel tentativo di recuperare malamente la situazione, ha anche l’arroganza di scegliersi gli interlocutori. E tutto questo nonostante avessimo formalmente diffidato a convocarci già nel mese di dicembre.”

Vittime salva banche, lettera a Bankitalia

Intanto una lunga lettera di osservazioni è stata inviata a Bankitalia dal comitato Vittime salva-banche. Con accuse circostanziate: "Come indicato dalla Ue, vi erano ben tre strade percorribili: voi avete scelto la più traumatica per azionisti e obbligazionisti, optando per la tutela di altri interessi".

Il M5s si prepara alla manifestazione di Arezzo

Di-Battista-AlessandroIl fronte della protesta è caldissimo e ad Arezzo, domenica 24 gennaio, arriverà anche il Movimento 5 Stelle. Una grande manifestazione in piazza San Jacopo a partire dalle 10, in forse la partecipazione di Beppe Grillo. Scrive su facebook il deputato Alessandro Di Battista:

DOMENICA TUTTI AD AREZZO...PIU' SIAMO E PIU' LI METTEREMO ALL'ANGOLO!

Pierluigi Boschi, padre del Ministro Boschi - già consigliere di Banca Etruria diventato Vicepresidente dopo che la figlia è diventata ministro - qualche mese fa era alla ricerca di un direttore generale per la banca. A chi si è rivolto? A un tal Flavio Carboni, già condannato a 8 anni di reclusione per il crac del Banco Ambrosiano (quello di Roberto Calvi) nonché sotto indagine per la loggia massonica P3 assieme a Dell'Utri e Verdini. In tutto ciò restano fortissime le urla di dolore dei risparmiatori truffati dalle banche e dal governo. Risparmiatori che più alzeranno la voce e più avranno possibilità di recuperare tutto il denaro che gli è stato sottratto. Il M5S è al loro fianco. Per questo domenica prossima saremo ad Arezzo. Ovviamente il ministro Boschi è invitata a partecipare e a fornire spiegazioni e soluzioni a questa povera gente.

@MattiaCialini

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