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Gli aretini si interrogano su green pass e zona gialla: ecco le anticipazioni sulle nuove regole

Il dibattito all'interno del governo è ancora in corso, ma già sono in preallarme alcune categorie come quella dei baristi e ristoratori che potrebbero trovasi di fronte a una beffa

In quali locali servirà il green pass, quando e quanto tempo sarà valido? Cosa comporterà il ritorno, possibile, in zona gialla per la Toscana? sono interrogativi che gli aretini si pongono sia sotto forma di clienti che di commercianti e piccoli imprenditori. 

Il dibattito all'interno del governo è ancora in corso, ma già sono in preallarme alcune categorie come quella dei baristi e ristoratori che potrebbero trovasi di fronte a una beffa come spiega Aldo Cursano di Fipe Confcommercio: "Siamo di fronte all'ennesimo paradosso: chiunque potrà cenare nei ristoranti dei villaggi, degli alberghi, dei campeggi mentre in tutti gli altri servirà il green pass. Una discriminazione inaccettabile perché anche le nostre sono imprese turistiche che vivono di mercato. Ancora una volta si pensa di mettere la croce sulla spalle dei pubblici esercizi, penalizzando attività che hanno già pagato un prezzo altissimo alle misure di contrasto della pandemia".

Il green pass allargato

Come spiega Today.it la tendenza verso la quale si andrà sarà quella di un green pass allargato, cioé con il ciclo completo di vaccinazione e non più con una sola dose. Questo dovrebbe entrare in vigore a inizio agosto con l'obiettivo di evitare cambi di colore a stretto giro di posta delle Regioni e mantenere l'Italia bianca almeno fino a metà mese nonostante i contagi in crescita. 

Il certificato per immunizzati, guariti dal Covid o 'tamponati' negativi entro le 48 ore potrebbe essere obbligatorio anche per i ristoranti al chiuso, ma ci sarà battaglia. Quasi scontato che venga richiesto per stadi, piscine, palestre, concerti e tutte le attività collettive.

La revisione dei colori da assegnare alle regioni dovrebbe prevedere inoltre parametri diversi dando maggior peso ai ricoveri e meno ai contagi; l'estensione dell'uso del Green pass, non sarà secondo il modello francese ma come già previsto in Italia allargandolo a tutti gli eventi pubblici.

Parametri diversi

Secondo quanto riporta il Sole 24 Ore c'è vicino l'accordo  sul cambio dei parametri, "facendo prevalere il tasso di ospedalizzazione rispetto all’incidenza dei nuovi contagi, in modo da evitare il passaggio di molte Regioni dal “bianco” al “giallo” nei prossimi giorni. Si andrà in zona gialla se l’occupazione delle terapie intensive è superiore al 5% dei posti letto a disposizione e se quella dei reparti ordinari supera il 10%. È questa l’ipotesi alla quale si sta lavorando per rivedere i parametri del monitoraggio con il quale vengono attribuite le fasce di colore alle regioni."

Zona bianca o zone gialle?

Nessun passaggio di regioni in zona gialla sembra all'orizzonte nelle prossime settimane. Ma se dopo la metà di agosto dovesse scattare la zona gialla a causa dei nuovi parametri da ricordare che era comuque stato abolito il coprifuoco e il decreto riaperture bis aveva previsto palestre e piscine aperte, così come ristoranti e bar al chiuso e all’aperto, via libera anche alle feste per i matrimoni con il green pass. E ancora in zona gialla sono aperti cinema, teatri, centri commerciali, parchi di divertimento, sale scommesse, fiere, terme, musei. Le discoteche restano chiuse.

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