Giubileo. Porte Sante aperte, incognita Basilica San Francesco. Fontana: "Faremo una convenzione"
Un mini pellegrinaggio da San Domenico alla Cattedrale percorrendo la stessa distanza che da Piazza San Pietro di Roma conduce alla Porta Santa aperta domenica scorsa dal Santo Padre. Così il 13 dicembre, come voluto direttamente da Papa...
Un mini pellegrinaggio da San Domenico alla Cattedrale percorrendo la stessa distanza che da Piazza San Pietro di Roma conduce alla Porta Santa aperta domenica scorsa dal Santo Padre.
Così il 13 dicembre, come voluto direttamente da Papa Francesco, prenderà avvio anche nel territorio della Diocesi di Arezzo Cortona e Sansepolcro il Giubileo Straordinario della Misericordia.Un grande momento di preghiera e di raccoglimento durante il quale, pellegrini e fedeli potranno richiedere l’indulgenza plenaria anche senza dover raggiungere la capitale.
Sempre in conformità alle indicazioni vaticane, i vescovi italiani hanno avuto la possibilità di indicare nei propri territori le chiese che da domenica apriranno le Porte Sante per accogliere pellegrini e fedeli.
Dopo la partenza da San Domenico i fedeli arriveranno in piazza del Duomo. Qui potranno accedere alla Cattedrale facendo ingresso dalla porta di sinistra (solitamente chiusa e inutilizzata). In queste ore sono stati avviati i lavori che permetteranno anche a persone con difficoltà di deambulazione e ai diversamente abili di accedere in piena autonomia al duomo.
“Abbiamo previsto la realizzazione di una pedana che ricoprirà gli scalini e terminerà livellandosi con il pavimento della Cattedrale – spiega l’arcivescovo Fontana – Inoltre verrà installata una bussola in vetro davanti alla porta per evitare la dispersione di calore. Ci prepariamo ad un momento di grande importanza per tutto il mondo cattolico. Apriamo le braccia per accogliere il prossimo”.